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Cronaca

L'aggressore fermato da un carabiniere
1 minuto e 25 secondi di lettura
di Andrea Popolano, Annissa Defilippi
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I feriti sono stati soccorsi dai militi

Ancora un caso di violenza a bordo dei treni della Liguria, una capotreno è stata aggredita su un treno all'altezza della stazione di Bogliasco. 

Che cosa è successo

Da quanto ricostruito prima è iniziata una diatriba tra alcuni passeggeri a bordo del treno Regionale 32087 che viaggia da Ventimiglia a Sestri Levante. Tutto sarebbe partito da un uomo andato in escandescenza dopo il rifiuto da parte di un ragazzo di offrirgli una sigaretta. A quel punto sarebbe scaturita una rissa a tre e l'aggressore avrebbe colpito due giovani alla testa.

Un altro passeggero, notata la situazione, ha richiamato l’attenzione della capotreno. Nel frattempo, l’aggressore si stava allontanando, ma la capotreno lo ha richiamato; a quel punto, l’uomo è tornato indietro e, con un oggetto (un piccolo martello frangi vetro presente a bordo dei treni), ha colpito la donna al braccio.

Il bilancio dei feriti

Sul posto immediato l'intervento del personale sanitario, giunto con la croce verde di Recco e quella di Quarto, che ha prestato le prime cure ai feriti. L'aggressore, un 23enne italiano, è stato fermato da un carabiniere della stazione di Pieve Ligure presente in quel momento sul treno. Altre due persone sono rimaste ferite, due 18enni residenti a Genova. La capotreno, 35 anni e un'altra persona sono state portate in codice giallo all'ospedale San Martino. Sul posto i carabinieri di Santa Margherita Ligure che hanno avviato le indagini. L'accusa per l'aggressore è di lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Dopo l'aggressione il treno è rimasto fermo bloccando la circolazione ferroviaria su uno dei due binari con i conseguenti rallentamenti. 

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