
Ottant’anni fa, Genova si alzò. Da sola, con la forza della Resistenza, spezzò le catene dell’oppressione nazi-fascista. Oggi, in questo giorno di memoria, la città ha ospitato il corteo per gli ottanta anni dalla Liberazione. Dopo la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il raduno dei partecipanti in piazza della Vittoria e poi la sfilata lungo via XX Settembre con arrivo in piazza Matteotti dove si sono tenute le orazioni.
Gli aggiornamenti:
17.14 Finite le celebrazioni
16.48 Parla il prof Paolo Corsini, presidente dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri: "Noi siamo qui oggi per onorare i caduti vittime di un regime, siamo qui per i reclusi e gli inviati nelle isole al confino, le vittime della criminale guerra nazi-fascista"; "Non solo il ricordo come personale evocazione ma la memoria come un patrimonio pubblico, oltre il vissuto di ciascuno"; "Il nostro stesso essere resiste come insurrezione di ogni giorno, non solo quel 25 aprile, ma ogni giorno": "Il 25 aprile va celebrato in rapporto all'antifascismo di ieri e di oggi, esiste la nostra Libertà perché c'è stata la Liberazione"
16.43 Il presidente dell'Anpi Genova Massimo Bisca: "Perché sobriamente siamo qui in tanti? È per non dimenticare, è per dire che tanti possono parlare a sproposito grazie ai partigiani e per dire come disse Pertini "se vi domandate perché siamo qui dovete chiederlo ai fucilati; "Basta applicarla la Costituzione, nessuno si può permetterla di stravolgere, come ci ha ricordato Papa Francesco, bisogna difendere il lavoro che non può essere espresso dal precariato, se partiamo dalle radici la democrazia cresce nella lezione dei partigiani antifascista"
16.40 Il presidente della Regione Bucci: "All'epoca saremmo andati tutti con Bisagno, noi abbiamo nel cuore i suoi valori che abbiamo condiviso in questi 80 anni, questa mattina il presidente Mattarella ha detto 'sempre e ora Resistenza' siamo d'accordo. Vogliamo costruire un futuro un'Italia più giusta, solidale e soprattutto qui nella città di Genova, significa coltivare ogni giorno i valori della Costituzione affinchè siano attuali e condivisi. Oggi confermiamo l'impegno per la democrazia e la pace, con grande determinazione per difenderne i valori. Viva il 25 aprile, viva Genova e il nostro Paese"
16.36 Il vicesindaco facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi ricorda due espressioni di Mattarella: "Non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità e oggi e sempre Resistenza"; "Ricordiamo con devozione e senso di ringraziamento il sacrificio dei 300 caduti nei giorni dell'insurrezione, ricordiamo figure straordinarie come Teresa Mattei una delle madri della Costituzione"; "Ricordiamo Aldo Gastaldi, il partigiano Bisagno, il codice di Cichero sempre attuale per la convivenza civile del nostro popolo, il partigiano più giovane caduto, Luciano Bolis e i tanti martiri il cui sangue è stato prezioso per la nascita della nostra Costituzione"; "Sia l'esempio di questi martiri l'esempio per la nostra città, Genova è e sarà sempre una città di antifascismo"
16.35 La piazza intona "Ora e sempre Resistenza"
16.32 La fisarmonica sestrese esegue l'Inno nazionale
16.31 Iniziano i discorsi istituzionali
16.29 Il corteo ha raggiunto piazza Matteotti
16.25 Il corteo si avvicina a piazza Matteotti
16.29 Il corteo ha raggiunto piazza Matteotti
16.25 Il corteo si avvicina a piazza Matteotti
16.21 Deposta la corona in largo Pertini
16.18 Il presidente dell'Anpi Bisca: "Le piazze reali sono necessari. C'è voglia di cambiamento e di riprendere le nostre radici"
16.10 Vicesindaco facente funzione sindaco, Pietro Piciocchi: "Data che deve unire tutta la città"
16.08 Presidente della Regione Marco Bucci: "Grande partecipazione, da rifare al pomeriggio", "A scuola ho imparato 'Bella ciao' e 'Fischia il vento'". Il presidente ha intonato una canzone della Resistenza. "Tutti vogliamo la libertà e la pace"
16.00 Viene letta la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Genova e dell’Atto di Resa delle truppe tedesche
15.58 Viene letto l'atto di resa che venne firmato dal generale Meinhold e il partigiano Scappini del comitato per la Liberazione della Liguria
15.56 Si osserva un minuto di silenzio
15.54 Vengono resi gli onori ai caduti in via XX Settembre e deposta la corona sotto al ponte Monumentale. Presenti prefetta, vicesindaco reggente Piciocchi, presidente Bucci
15.30 Il corteo, molto partecipato, è partito come da programma alle 15.30 da piazza della Vittoria
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IL COMMENTO
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