BORDIGHERA - Grave incidente sulla autostrada A10: sono state investite tre persone poco prima delle 7, all'altezza di Bordighera e del km 143. Si tratta di tre migranti diretti in Francia, che stavano attraversando il tratto autostradale proprio all'altezza di un autogrill Eni. Nell'impatto con un furgone, due di loro sono rimaste a terra, inermi e deceduti nell'impatto, mentre la terza persona, che invece accennava alcuni movimenti, è stata subito soccorsa, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco accorsi immediatamente sul posto assieme alla polizia stradale e al 118. E' molto grave. La telefonata ai soccorsi è arrivata attorno alle ore 6:56.
"Ho visto un gruppo di migranti sbucare all'improvviso. Non ho fatto in tempo a frenare il furgone", sono queste le parole del conducente del furgone, un italiano che trasportava pizze e focacce nel Principato di Monaco e che dopo l'incidente si è sentito male: sottoposto anche alla prova dell'etilometro è risultato negativo. Gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Imperia Ovest stanno ricostruendo l'accaduto e identificando gli stranieri, tre uomini, tutti cingalesi. Altri, ma il numero non si conosce, sarebbero riusciti ad ad attraversare la carreggiata e a lasciare l'autostrada.
Gli stranieri potrebbero essere stati lasciati nell'area di servizio da qualche passeur o potrebbero essere scesi da un camion su cui erano saliti di nascosto. La polizia acquisirà le immagini delle telecamere per verificarlo. Quello di questa mattina è l'ennesimo incidente in cui muoiono migranti nella zona a ridosso del confine con la Francia. Decine le vittime in questi anni, travolti in autostrada, folgorati sui tetti dei treni, alcuni annegati: sempre nel tentativo di raggiungere la Francia. Quotidianamente, in diversi provano ad attraversare il confine camminando lungo il guardrail della A10 in direzione della frontiera. Tentativi pericolosi per chi guida e per chi cerca di raggiungere il confine. Il 2 marzo scorso l'ultimo caso con un migrante folgorato sul tetto di un treno regionale partito da Ventimiglia e diretto in Francia. Stessa dinamica e ancora morti anche l'1 febbraio scorso, il 29 agosto e il 31 ottobre del 2021. La presenza di stranieri che si spostano a piedi sull'Autofiori, specie dalla barriera di Ventimiglia a Mentone, è una realtà quasi quotidiana. Spesso la loro presenza è segnalata dai tabelloni lungo il percorso dell'A10.
Il traffico è stato deviato all'interno dell'autogrill, si è subito formato un km di coda tra Sanremo Ovest e Bordighera in direzione Francia, mentre sul posto continueranno poi i rilievi: per questo motivo, nonostante il passaggio nell'area di servizio, il tratto veniva sconsigliato da Autofiori, ma non ci sono stati particolari disagi.
"Migranti a piedi in autostrada. Sono anni che denunciamo la grave situazione in A10. Ormai tutti i giorni l'autostrada viene chiusa e la Polizia Stradale interviene per fermare i migranti sulle carreggiate. Il ministro Luciana Lamorgese, dopo l'incidente mortale di questa mattina forse capirà che il problema, in Liguria, esiste realmente", questa la reazione del capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai. "Ho sentito recentemente il ministro dell'Interno rispondere alle segnalazioni del deputato ventimigliese Flavio Di Muro, ma pare proprio che non abbia contezza della triste realtà. È necessario, oltre che fermare gli sbarchi continui, intervenire sulla gestione della sicurezza al confine con la Francia e inviare Forze dell'ordine aggiuntive per garantire maggiore sicurezza. Una volta per tutte il ministro Lamorgese si svegli e si occupi del preoccupante fenomeno migratorio", dichiara Mai.