GENOVA - Sono nove e abitano lungo tutto il territorio nazionale le persone che ora sono sotto indagine e sotto perquisizione da parte della Polizia: il comunicato delle forze dell'ordine parla dell'esecuzione in corso di "nove perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti “no vax” sparsi su tutto il territorio nazionale, accusati di “stalking” in concorso ai danni del noto infettivologo genovese Matteo Bassetti".
"L’indagine, partita dopo le querele presentate dal medico e diretta dalla Procura di Genova, è stata condotta dalla Digos del capoluogo ligure, ed ha permesso di identificare complessivamente 36 persone, responsabili a vario titolo dei reati di istigazione a delinquere, atti persecutori, minaccia aggravata, diffamazione e molestie". Non solo Genova: le perquisizioni infatti riguardano le città di Avellino, Lecce, Milano, Modena, Napoli, Parma e Trento.
Il professor Bassetti ha sempre denunciato le crescenti minacce ricevute via social network e da mesi è soggetto a "vigilanza dinamica" a casa e in ospedale. A inizio novembre erano già partite 24 perquisizioni in una vasta operazione della polizia di stato nei confronti di appartenenti a gruppi no vax e no green pass.
C'è anche un avvocato di Napoli tra i 36 indagati dalla Procura di Genova per stalking di gruppo e minacce all'infettivologo Matteo Bassetti. Gli altri sono professionisti, operai, casalinghe: si va dal disoccupato, al consulente di assicurazione, dalla barista al dipendente di cooperativa sociale, fino all'ex maresciallo dell'Aeronautica. Le indagini sono nate in seguito alle circa 10 denunce presentate dal medico.
Dopo che il numero telefonico di Bassetti era stato diffuso sulla chat Telegram 'Basta dittatura' insieme a quello di altri virologi, politici e giornalisti, il direttore di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova era diventato oggetto di un vero e proprio stalking attraverso chat, messaggi vocali e telefonate di insulti o minacce. "Vergogna" gli ripete una donna mentre Bassetti le ricorda che sarà denunciata. "Prego Dio che ti venga un tumore o un qualsiasi male perché il karma magari ci può mettere anni ma quando arriva ti disintegra" gli scrive un altro. Ancora più violento il contenuto di un altro sms: "Appeso a una forca sei molto più elegante che in giacca e cravatta".
IL COMMENTO
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