LA SPEZIA - Rapina in banca con ostaggi a Vezzano Ligure in località Termo. Il fatto è accaduto poco prima delle 13, a Vezzano, presso la filiale Credit Agricole Carispezia, dove 4 persone travestite sono entrate e hanno compiuto il reato. In quel momento, erano presenti i dipendenti e una decina di clienti. Nessuno è rimasto ferito fortunatamente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Stazione della Compagnia Sarzana e il nucleo investigativo.
A raccontare a Primocanale quanto accaduto è stato proprio uno dei clienti della banca che su Facebook ha scritto un post, informando gli amici di stare bene, rimasto ostaggio per una ventina di minuti dei banditi, camuffati con tute da lavoro, parrucche, bandane e occhiali da sole. Federico Viani, che lavora alla Cgil della Spezia, è entrato mentre la rapina era già in corso: "La porta mi è stata aperta da un’impiegata che non è riuscita a farmi capire che fosse meglio non entrare: lì c'erano 4 rapinatori, italiani con accento del sud - almeno quello che mi ha preso".
"Mi ha puntato un coltelletto alla schiena e mi ha messo dentro una stanza dove c’erano una decina di persone"
Subito sono stati presi a tutti i telefoni cellulari, in modo tale da evitare che qualcuno scattasse video o fotografie. Per venti minuti le persone sono rimaste chiuse nella banca: "Quando sono andati via, ci hanno detto di non chiamare nessuno per cinque minuti: che io sappia hanno preso soldi, ma non a noi", prosegue nel racconto a Primocanale. Un grosso spavento per tutti i presenti, dalla direttrice alla dipendente davanti alla porta. "Non sono stati molto aggressivi non molto, a parte la paura che avevamo: siamo rimasti in silenzio per tutto il tempo. Con noi c'era anche una signora anziana impaurita e scossa". I malviventi, secondo un altro testimone, avrebbero promesso:
"Se fate i bravi nessuno si farà male, non abbiamo armi"
Tutti elementi al vaglio degli inquirenti, che visioneranno le immagini di sicurezza dell'istituto ed eventuali sistemi di videosorveglianza in zona. La banca si trova a pochi metri dalla statale Aurelia che corre verso la Val di Magra e la Toscana, e dal raccordo La Spezia-Santo Stefano Magra che dà accesso alle autostrade A12 e A15. Anche in questo caso, i sistemi video delle ipotetiche vie di fuga utilizzate dai rapinatori potrebbero fornire elementi preziosi per le indagini. Secondo una prima ricostruzione, l'ammontare del bottino è di circa 46 mila euro.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci