Cultura e spettacolo

Grande successo per il concerto del grande rocker napoletano
5 minuti e 17 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Voci, luci, suoni, colori: Varazze si è accesa con la prima delle quattro notti bianche organizzate dalla Regione Liguria in questa estate 2022 per recuperare spazi e libertà che purtroppo quanto è accaduto negli ultimi tempi ha ristretto in maniera considerevole. E sono stati più di 5000 a rispondere 'presente'. Appuntamenti che intercettano al meglio la voglia della gente di tornare a stare insieme, condividere momenti di spettacolo e divertimento con un programma eterogeneo in grado di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, da levante a ponente, con grandi star del panorama musicale italiano: “E' bellissimo vedere così tante persone qui stasera – ha detto il presidente Toti -. Ci siamo riappropriati delle nostre piazze dopo un lungo periodo a causa del Covid: questa è una serata ancora più bella dopo le tante cui abbiamo dovuto rinunciare in passato”

A Varazze protagonista è stato Edoardo Bennato, lingua affilata e corde della chitarra sempre tese, artista che ha attraversato cinquant'anni di musica italiana in maniera provocatoria e indisponente - senza mai mollare la presa e per nulla incline a farsi attirare dalle lusinghe della moda - lasciando sul campo successi che sono rimasti nel tempo. Sbeffeggiando i potenti, disegnando il mondo così com'è, fatto di buoni e cattivi, e passando per l'amore, il più classico dei sentimenti ispiratori per i poeti della canzone.

La serata in realtà è iniziata prima che calasse il buio con una intervista da parte dei giornalisti Marinella Venegoni e Roberto Arditti, in cui il cantautore dopo aver confessato candidamente di non sentirsi a proprio agio in situazioni come questa ha ricordato momenti anche curiosi della sua carriera, come quando agli inizi ci fu chi lo consigliò di abbandonare la chitarra per continuare gli studi di architettura.

Poi ad accendere l'entusiasmo dei più giovani sono stati gli youtuber: gli Autogol fenomeni sui social, da Instagram a Twitch, famosi per le loro imitazioni e parodie sportive che grazie ai loro video hanno attirato l'attenzione dello star-system calcistico e i Masa che in un paio di stagioni hanno conquistato tutti con le loro canzoni al contrario, accelerate, improvvisate e rallentate, i loro tormentoni e le poesie in musica.

Calato il sole, davanti ad una luna che più rossa non si può, l'atmosfera della serata già surriscaldata da Autogol e Masa ha raggiunto il culmine quando sul palco è salito Bennato. Un concerto ad alto contenuto Rock & Blues dove ha alternato i grandi ad una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album ‘Non c’è’. Due ore di musica con brani che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, da 'Il gatto e la volpe' a 'Venderò' e da 'Capitan Uncino' a 'Rinnegato'. E ad affiancarlo sul palco la formazione storica che lo segue da anni, la BeBand, ovvero le chitarre di Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso e Roberto Perrone alla batteria.

Voci, luci, suoni, colori: Varazze si è accesa con la prima delle quattro notti bianche organizzate dalla Regione Liguria in questa estate 2022 per recuperare spazi e libertà che purtroppo quanto è accaduto negli ultimi tempi ha ristretto in maniera considerevole. E sono stati più di 5000 a rispondere 'presente'. Appuntamenti che intercettano al meglio la voglia della gente di tornare a stare insieme, condividere momenti di spettacolo e divertimento con un programma eterogeneo in grado di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, da levante a ponente, con grandi star del panorama musicale italiano: “E' bellissimo vedere così tante persone qui stasera – ha detto il presidente Toti -. Ci siamo riappropriati delle nostre piazze dopo un lungo periodo a causa del Covid: questa è una serata ancora più bella dopo le tante cui abbiamo dovuto rinunciare in passato”

A Varazze protagonista è stato Edoardo Bennato, lingua affilata e corde della chitarra sempre tese, artista che ha attraversato cinquant'anni di musica italiana in maniera provocatoria e indisponente - senza mai mollare la presa e per nulla incline a farsi attirare dalle lusinghe della moda - lasciando sul campo successi che sono rimasti nel tempo. Sbeffeggiando i potenti, disegnando il mondo così com'è, fatto di buoni e cattivi, e passando per l'amore, il più classico dei sentimenti ispiratori per i poeti della canzone.

La serata in realtà è iniziata prima che calasse il buio con una intervista da parte dei giornalisti Marinella Venegoni e Roberto Arditti, in cui il cantautore dopo aver confessato candidamente di non sentirsi a proprio agio in situazioni come questa ha ricordato momenti anche curiosi della sua carriera, come quando agli inizi ci fu chi lo consigliò di abbandonare la chitarra per continuare gli studi di architettura.

Poi ad accendere l'entusiasmo dei più giovani sono stati gli youtuber: gli Autogol fenomeni sui social, da Instagram a Twitch, famosi per le loro imitazioni e parodie sportive che grazie ai loro video hanno attirato l'attenzione dello star-system calcistico e i Masa che in un paio di stagioni hanno conquistato tutti con le loro canzoni al contrario, accelerate, improvvisate e rallentate, i loro tormentoni e le poesie in musica.

Calato il sole, davanti ad una luna che più rossa non si può, l'atmosfera della serata già surriscaldata da Autogol e Masa ha raggiunto il culmine quando sul palco è salito Bennato. Un concerto ad alto contenuto Rock & Blues dove ha alternato i grandi successi ad una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album ‘Non c’è’. Due ore di musica con brani che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, da 'Il gatto e la volpe' a 'Venderò' e da 'Capitan Uncino' a 'Rinnegato'. E ad affiancarlo sul palco la formazione storica che lo segue da anni, la BeBand, ovvero le chitarre di Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli, Raffaele Lopez alle tastiere, Arduino Lopez al basso e Roberto Perrone alla batteria.

Ma le luci non si sono spente alla fine del concerto. Una notte bianca è pur sempre una notte bianca e allora a mezzanotte via al dj set di radio Babboleo. La festa è continuata, tutti a ballare, anche se nel buio di Varazze sono rimaste a lungo le note trascinanti di un grande artista

Ma le luci non si sono spente alla fine del concerto. Una notte bianca è pur sempre una notte bianca e allora a mezzanotte via al dj set di radio Babboleo. La festa è continuata, tutti a ballare, anche se nel buio di Varazze sono rimaste a lungo le note trascinanti di un grande artista