Caccia al tesoro per Genova con una app nata assieme a Unige: e dopo il compleanno originale di Berti Riboli c'è chi sogna il bis

GENOVA - Più di 350 partecipanti per un compleanno speciale, quello di Francesco Berti Riboli, amministratore delegato e vicepresidente del cda della Casa di Cura Villa Montallegro nonché vicepresidente di Palazzo Ducale fresco di nomina, che per i suoi 60 anni ha deciso di festeggiare condividendo con gli amici di una vita la sua passione più grande, quella per l'arte, la cultura e la città di Genova. Per questo ha voluto organizzare una complessa caccia al tesoro per le vie del Centro Storico che da Marassi e Brignole alla Lanterna, passando per il Porto Antico ha visto decine di squadre sfidarsi a colpi di foto divertenti nei punti più nascosti della città. Tra botteghe storiche, tra i cioccolatini di Viganotti e i sorrisi di Romanengo, tra edicole, monumenti e carruggi meno frequentati, tra musei e luoghi chiave della cultura a Genova, per un giorno tutti sono tornati ad essere turisti nella propria città e il gioco è piaciuto tutti i fortunati invitati. "Una passione per Genova che mi ha trasmesso la mia mamma, pur non essendo genovese", commenta Berti Riboli a Primocanale, che però visto il successo dell'iniziativa pensa possa essere una buona idea da proporre in futuro. 

"E' un bel modo di amare la nostra città e di riscoprirla, faremo in modo di organizzarne altre in futuro"

Un'attività tutta genovese che nelle altre città italiane ha già conquistato un vasto pubblico. "Smart Rogaining è nata con un lavoro tra i diversi dipartimenti dell'Università di Genova, specialmente con il Dibris, il dipartimento di informatica", racconta Luca Gelati di Edutainment Formula. "Abbiamo fatto già diverse esperienze, da Milano all'Internet Festival di Pisa, è una bella attività per eventi di team building, ma potrebbe essere ampliata per farla diventare un gioco a tutti gli effetti e per tutti".

"Stiamo pensando anche a come si potrebbe implementare per i turisti"

L'idea è vincente e piace a grandi e piccini, poiché unisce divertimento, cultura, sfida e divulgazione. Lo testimoniano gli stessi partecipanti entusiasti. Tra loro anche Lilli Lauro e Alberto Pandolfo, entrambi concordi su come questa possa essere una "proposta bellissima da copiare". E ne è convinto anche lo stesso Beppe Costa, che a Palazzo Ducale farà squadra con Berti Riboli per i prossimi 5 anni.