Vai all'articolo sul sito completo

Cultura e spettacolo

L'opera resterà in scena fino a domenica 4 dicembre
1 minuto e 40 secondi di lettura
di Silvia Isola

GENOVA - Una prima di "Cenerentola" tra applausi fragorosi al Teatro Carlo Felice, con una platea da quasi tutto esaurito: 101 anni dopo la nascita del grande scenografo e illustratore Emanuele Luzzati, il sovrintendente Claudio Orazi ha chiesto alla regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi di rendergli omaggio rispolverando le scene e i costumi del 1978. Una fiaba pura e tradizionale quella che è stata messa in scena dove al canto e alla musica dell'orchestra ha fatto il paio la danza, che ha dominato sul palco dall'inizio alla fine. Lunghi applausi per il direttore musicale del teatro, Riccardo Minasi, alla sua prima opera al Carlo Felice: il maestro sul podio all'inizio del secondo atto ha atteso tra il divertito e l'ironico che un gruppo di spettatori ritardatari delle prime file prendesse posto prima di iniziare a dirigere l'orchestra.

L'opera di Gioacchino Rossini tra arie, rondò e cavatine, viene esaltata dalla scelta registica di attenersi alla tradizione, secondo il regista Paolo Gavazzeni "il modo migliore per far vivere l'essenza dell'opera lirica, concepita per essere anche uno spettacolo di bei costumi, scenografie spettacolari e capace di stupire il grande pubblico, senza bisogno di sovrastrutture su cui riflettere". 

Nel libretto di Jacopo Ferretti non mancano dei riferimenti ai contrasti tra le classi sociali, in un ventaglio di personaggi che provengono non soltanto dalla penna di Charles Perrault, ma anche da due libretti d'opera: "Cendrillon" di Charles Guillaume Etienne per Nicolò Isouard e "Agatina, o la virtù premiata", musicato da Stefano Pavesi su libretto di Francesco Fiorini. E Cenerentola, Angelina, che ha a che fare con il patrigno don Magnifico e non con una perfida matrigna, come la trasposizione cinematografica ci ha tramandato. 

"Cenerentola ci insegna la bontà, nonostante i maltrattamenti che subisce, e l'interesse verso il prossimo: è questo che rende una storia antica così contemporanea e senza tempo"

Le prossime repliche saranno domenica 27 novembre alle ore 15:00, martedì 29 alle 20:00, venerdì 2 dicembre sempre alle ore 20:00 e il prossimo weekend con altre due rappresentazioni pomeridiane. 

https://www.instagram.com/p/Cln5dS0I_U_/

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 25 Novembre 2022

Teatro Carlo Felice, "Cenerentola" pronta a incantare il pubblico: la fiaba di Rossini con le scene di Luzzati

Non la scarpetta di cristallo, ma un bracciale. Non una matrigna cattiva, ma un patrigno. Non la fata turchina, ma il genio di Lele Luzzati per costumi e scenografie da favola: la storia che da due secoli incanta grandi e piccini stasera alla sua prima
Venerdì 11 Novembre 2022

La Cenerentola dal 25 novembre al Carlo Felice per una fiaba con i costumi di Luzzati

Un grande titolo del melodramma ottocentesco rivisitato sul palco del teatro genovese con il lavoro della fondazione teatro Carlo felice per riportare sul palco scene e costumi ispirati agli originali firmati dallo scenografo genovese
Giovedì 10 Novembre 2022

Tre anni da sovrintendente per Claudio Orazi, com'è cambiato il Teatro Carlo Felice

Terrazza incontra il Teatro Carlo Felice, una lunga chiacchierata sul teatro tra storia, presente e progetti futuri ha messo in luce la trasformazione degli ultimi anni portata avanti dal sovrintendente Claudio Orazi
Giovedì 10 Novembre 2022

Terrazza incontra il Teatro Carlo Felice: gli obbiettivi, la stagione, le grandi produzioni e il Festival di Nervi

Una lunga chiacchierata attorno al Teatro Carlo Felice nella splendida cornice di Terrazza Colombo per capire com'è cambiata la pelle della fondazione lirica negli ultimi tre anni
Mercoledì 09 Novembre 2022

Terrazza incontra il Teatro Carlo Felice, tra storia, progetti e le grandi produzioni con Primocanale

Appuntamento alle 21:00 in tv e diretta streaming per una lunga chiacchierata sul teatro, la stagione, il Nervi Music Ballet Festival e i progetti per i giovani
Lunedì 07 Novembre 2022

Genova, al Carlo Felice in scena la prevenzione sulla droga con San Patrignano

A raccontare la propria storia sul palco Verena, ragazza di vent'anni di Bolzano, che a 15 è entrata in comunità dopo aver abusato a lungo di psicofarmaci, alcool, e droghe
Giovedì 03 Novembre 2022

Fino al 6 novembre l'Eden di "Béatrice et Bénédict" in scena all'Opera Carlo Felice

L'opera di Hector Berlioz è stata rappresentata per la prima volta in Italia e l'allestimento di Michieletto ha già riscosso successo tra i più giovani
Lunedì 31 Ottobre 2022

Fondazione Carlo Felice, stanziati dal Governo 23 milioni in due anni

Toti: "Continueremo a dare il nostro contributo al teatro genovese". Bucci: "Ulteriore occasione di crescita turistica"
Venerdì 28 Ottobre 2022

Al Carlo Felice prima italiana per l'opera "Béatrice et Bénédict": le aspettative dei genovesi

https://www.youtube.com/embed/STVzSIsO8No GENOVA - Pubblico delle grandi occasioni al Teatro Carlo Felice di Genova per la prima assoluta a livello italiano di "Béatrice et Bénédict", l'opera di Hector Berlioz che apre la stagione degli spettacolo teatrali. Porte aperte ai genovesi di tutte le età:
Sabato 29 Ottobre 2022

"Béatrice et Bénédict" incuriosisce il pubblico del Carlo Felice, successo per la prima con 350 giovani

GENOVA - Lunghi applausi e tanti commenti prima, durante l'intervallo e dopo lo spettacolo: grande curiosità nel pubblico genovese e non solo accorso numeroso alla prima del Teatro Carlo Felice in una serata molto particolare. Per aprire la stagione, il teatro ha voluto fare una scommessa sicurament
Giovedì 27 Ottobre 2022

L'Opera Carlo Felice nel segno dell'amore di "Béatrice et Bénédict", tutto pronto per la prima assoluta

Per la prima volta l'allestimento di Damiano Michieletto verrà portato davanti al pubblico
Sabato 12 Novembre 2022

Carlo Felice, l'impegno dei parlamentari liguri: "Il Festival di Nervi ottenga finanziamenti nazionali"

Ilaria Cavo e Luca Pirondini da Roma promettono sostegno alla fondazione lirica genovese, in particolare sullo sblocco del Fus, l'incremento dei fondi della "legge Genova" e il ritorno delle fondazioni ad essere di diritto pubblico