GENOVA - Dopo un anno e mezzo di pandemia, è pronto al debutto lo spettacolo "Inferno", uno spettacolo interamente pensato e realizzato da ragazzi per il Fondo Malattie Renali del Bambino - Onlus. Saranno più di 60 i giovani di licei, università e scuole professionali genovesi coinvolti: a inizio 2020 era tutto pronto per la prima, ma poi il Covid-19 ha reso impossibile la messa in scena dell'opera teatrale. Adesso però martedì 16 novembre alle 20:30 sarà il momento di confrontarsi dal vivo con il pubblico.
"Tutto nasce da un'idea di Manuel Pala, regista e autore del film-musical "Cuori in guerra" che nel 2018 coinvolse 200 giovani e vinse il premio di Alternanza Scuola e Lavoro", spiega Ginevra Ballerini. Da allora è poi nata l'Associazione Culturale Giovane Athena e il progetto di uno spettacolo teatrale. "Come quella volta, il nostro obbiettivo è quello di sostenere Fmrb: grazie ai biglietti venduti, l'organizzazione ha comprato un ecografo di ultima generazione per il Reparto di Nefrologia. Questa volta, dopo tutte le difficoltà legate alla situazione epidemiologica, vogliamo fare lo stesso con una rivisitazione in chiave moderna dell'Inferno dantesco. Inutile dire che alcuni membri del cast li abbiamo persi strada facendo, ma finalmente potremo veder coronato il nostro lavoro al Teatro Della Corte di Genova".
A patrocinare questa iniziativa sono il Comune di Genova, Regione Liguria, Università di Genova, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Associazione Nazionale Alfieri della Repubblica Italiana, Compagnia San Paolo. Musica, danza e recitazione: tre arti insieme con ballerini, orchestra e attori in scena. Ma c'è poi il lavoro di preparazione che va dalla composizione della colonna sonora, ad opera di Pietro de Marchis, Giovani Magnozzi, Salvatore Garnero, Marcello Librandi, alla realizzazione delle coreografie grazie a Ginevra Ferro, Beatrice Massone, Giulia Piantanida, Ester Verdiani e Angelo Damonte, fino alla preparazione dei costumi firmati da Beatrice Iannello. Tutti giovani talentuosi tra i 18 e i 25 anni. In scena ci saranno Linda Morando, Isabella Loi e Riccardo Massone, regia di Chiara Giovannini e testo di Atlas Bianchi.
IL COMMENTO
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