Cultura e spettacolo

Nella 'lectio magistralis' si è definito "un narratore da tre minuti"
1 minuto e 40 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Hanno sempre avuto una forte componente letteraria, da Cecov a Pavese passando per Arpino, le canzoni di Ivano Fossati per cui la laurea honoris causa in Letterature moderne e spettacolo che gli ha conferito l'Università di Genova era semplicemente nella logica delle cose. “E' tutta musica leggera ma la dobbiamo imparare”, cantava in 'Una notte in Italia' riferendosi alla vita, all’esperienza, a quello che attraversiamo ogni giorno, a ciò di cui sappiamo parlare e a quello che ci sta intorno. La musica insomma come un sentimento che ti fa vivere e ti fa andare avanti, il leit motiv di un artista unico.

Era gremita l'aula s. Salvatore in piazza Sarzano per un riconoscimento che premia chi nel corso della carriera ha trasgredito tutte le regole, le mode, le imposizioni e perfino le stupidità del mondo dello spettacolo. Una presenza comunque viva e non un ingombrante vestigio della storia musicale italiana. Come la cerimonia di oggi ha dimostrato. Nella sua lectio magistralis si è definito "un narratore da tre minuti perché – ha detto - la bellezza di una canzone sta nello scrivere pochissimo e lasciare che ad immaginare sia chi ascolta". Ma c'era anche gratitudine verso Genova e il suo ateneo.

"Una laurea così deve essere per forza inaspettata - confessa - perché la sorpresa sta in questo, nel fatto che altre persone pensino che nel tuo lavoro di tanti anni ci sia qualcosa di buono. Anche perché uno non passa la vita a pensare a quello che ha fatto, ovviamente. Improvvisamente invece scopri che agli altri è piaciuto e in maniera tale da volerti premiare così. Allora la sorpresa si raddoppia e questa per me è stata una giornata che alla quale penserò soltanto domani perché oggi non ci riesco molto bene. Però so che è stata particolare e ricca e ovviamente ho un senso di gratitudine non soltanto nei confronti dell'Università, certo, ma anche perché questa laurea viene dalla mia città, viene da Genova, e per me è un grosso valore aggiunto".