Festival di Nervi, la grande danza sulle note della Nona sinfonia di Beethoven e dei Pink Floyd

GENOVA - Altra settimana di grande danza al Nervi Music Ballet Festival, che dopo aver ospitato lo Youth America Grand Prix, si prepara ad altri due eventi di grande rilievo. Sul palcoscenico sotto le stelle, mercoledì 12 luglio alle 21 va in scena "La Nona (dal caos, il corpo)", una coreografia di Roberto Zappalà, sulla Nona di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Liszt. Da uno dei capolavori universali del compositore tedesco prende vita una riflessione sull'uomo che dalla creazione e dal caos primordiale attraverso i corpi della Compagnia Zappalà Danza.

I ballerini che da più di 30 anni danno vita ad un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico del coreografo e del suo drammaturgo di riferimento Nello Calabrò hanno la loro residenza a Catania presso Scenario Pubblico. La compagnia pluripremiata ha un linguaggio tutto suo che si è costruito nel tempo e denominato MoDem. 

Dall'esplosione della contemporaneità sulle note di uno dei capisaldi della musica al rock dei Pink Floyd: sabato 15 luglio danza e musica dal vivo si incontrano grazie all'intuizione del coreografo/regista Micha Van Hoecke e i brani eseguiti dai Pink Floyd Legend, tra le migliori band interpreti di queste leggende. Nel ruolo protagonista, l’étoile Raffaele Paganini, affiancato da un ‘alter ego’ giovane e guizzante, Mattia Tortora, e dai brillanti talenti della Compagnia Daniele Cipriani. 

Sarà un'emozione unica poter ascoltare le canzoni più amate e conosciute, eterne, affiancate dai passi dei ballerini. Tutto prende vita dal celebre brano "Shine on You Crazy Diamond" in cui i quattro Pink Floyd – al secolo Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour – rendevano omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso nelle regioni sconosciute della “luna”, intesa come malattia mentale. Syd è interpretato da Raffaele Paganini, già étoile del Balletto dell’Opera di Roma; “Il mio non è un ritorno in palcoscenico, dopo un’assenza dalle scene durata molti anni, ma un ritorno a sorridere”, afferma Raffaele Paganini che aggiunge “il ruolo di Syd mi calza in maniera stu-pe-fa-cen-te: era scritto nelle stelle che dovessi un giorno interpretare 'SHINE Pink Floyd Moon'".