GENOVA - A due anni di distanza dalla numero zero, torna la manifestazione che vuole celebrare il patrimonio del jeans, il tessuto nato proprio a Genova che ha rivoluzionato molto più che il mondo della moda. Dal 5 all'8 ottobre, si terrà Genova Jeans: la rassegna dovrà stupire il pubblico di genovesi e turisti per far dimenticare il flop del 2021 e la cancellazione dell'evento nel 2022, oltre le tante polemiche sollevate dall'opposizione specialmente sul tema dei costi. Ecco perché il sindaco Marco Bucci ha voluto al timone dell'operazione - dopo i ripensamenti della consigliera comunale Tiziana Lazzari - la storica dell'arte Anna Orlando, che lo scorso anno ha curato il network nato attorno alla mostra di Rubens a Palazzo Ducale.
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A lei è stata affidata la piena curatela dell'evento, ideato da Manuela Arata, che resta presidente del comitato promotore. Il programma sarà svelato ai primi di settembre, ma sarà tutto all'insegna dei principi ispiratori individuati dall'amministrazione: sostenibilità, riciclo e rigenerazione urbana. Questa edizione segnerà il futuro dell’evento perché dopo il primo evento molto negativo è indispensabile una seconda da 10 e lode per cancellare le ombre del passato.
IL COMMENTO
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