La Liguria al Festival di Sanremo con mortaio gigante, Artemisia e baci da cartolina

GENOVA - La Liguria va al Festival di Sanremo: anche quest'anno la vetrina offerta da un evento di portata nazionale come la kermesse canora, giunta alla 74esima edizione, sarà un'occasione da non perdere per promuovere il territorio. E allora sono diverse le iniziative di promozione turistica messe in campo, presentate in Sala della Trasparenza da Regione Liguria. 

Si parte dalla "cartolina", le immagini della Liguria in onda tutte le sere che racconterà la bellezza del territorio. L'amore in tutte le sue forme è il fil rouge di questo spot "tanto più che quest'anno riapriremo la via dell'Amore delle Cinque Terre", ha ricordato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Quest'anno il regista Fausto Brizzi ha fatto un casting per cercare i protagonisti, coppie innamorate che si sono baciate nei luoghi più romantici della regione. Una regione adatta a tutte le stagioni, anche a San Valentino, per una fuga d'amore. "Ringrazio il presidente Giovanni Toti per l'opportunità anche quest'anno di raccontare la mia regione di adozione, passo più tempo che posso a Genova e amo raccontare la Liguria". 

Ma a Sanremo andrà anche il mortaio gigante, che dopo il Tamigi a Londra e i 2000 metri di Sestriere, per una settimana farà tappa nella città dei fiori. Il pestellone tanto criticato è il simbolo della campagna di promozione turistica Pesto Masterpiece of Liguria e ricorda la ricchezza enogastronomica del territorio a chi verrà in questi giorni a Sanremo, tra vip, cantanti, curiosi e turisti. "Siamo reduci da due anni meravigliosi in termini di presenze turistiche, abbiamo raggiunto quota 16 milioni di presenze nel 2023 e vogliamo raggiungere, se non superare, gli stessi numeri nel 2024", ha commentato l'assessore al turismo Augusto Sartori, che ricorda le tante iniziative all'estero di promozione che hanno toccato Londra, Madrid, Miami e arriveranno anche a Parigi e Berlino. "La Liguria è tante cose, è entroterra, è sport outdoor, è le sue bandiere blu".

Dopo il successo di Rubens nell'atrio dell'Ariston, un quadro divenuto popstar grazie ai selfie con i cantanti in gara, anche quest'anno un'opera d'arte accoglierà i fortunati spettatori che assisteranno dal vivo al Festival. Sarà un'opera di Artemisia Gentileschi a salutare il pubblico, portando con sé anche un forte messaggio di contrasto alla violenza sulle donne. Artemisia, infatti, fu vittima di uno stupro da parte di un collega del padre, Agostino Tassi, mai punito - seppur giudicato colpevole - e fu vittima della morale della società dell'epoca. Ma nonostante tutto, divenne una pittrice affermata: per questo dovette affrontare tante disparità, riuscendo comunque ad emanciparsi per l'epoca in cui visse. Dal XVII secolo ad oggi, il suo messaggio espresso nell'allestimento a Palazzo Ducale arriva più forte che mai: ecco perché non poteva esserci migliore testimonial di Artemisia per ricordare come attraverso la cultura passino messaggi di grande attualità. "Artemisia vuole andare al di là degli stereotipi, portando un messaggio di grande importanza per i tempi in cui viviamo, in cui ci impegniamo quotidianamente per garantire le pari opportunità e per contrastare la violenza di genere", è questo l'accento posto dall'assessore di Regione Liguria Simona Ferro. Il quadro che verrà esposto è una copia antica dell'originale esposto agli Uffizi normalmente, con Artemisia che diventa Giuditta con la testa di Oloferne, una copia che normalmente è custodita all'interno dei depositi dei Musei di Strada Nuova a Genova. 

La Liguria fa parte anche del dna di Sanremo, dato che da 21 anni è l'orchestra sinfonica sanremese ad accompagnare i cantanti in gara. E il premio per la miglior cover, nella serata dei duetti, invece ha come simbolo la Lanterna, realizzata dagli artigiani della filigrana a Campoligure. Due eccellenze tra le tante che compongono la Liguria. "Sempre più persone appassionate vorrebbero partecipare ai concerti che realizziamo, tanto che non abbiamo la possibilità di ospitarle tutte nei nostri teatri. D'estate abbiamo portato diverse contaminazioni con la musica moderna, raggiungendo in una manciata di serate più di 7 mila persone solo nell'estate 2023", ha tenuto a sottolineare il presidente della Fondazione dell'orchestra sinfonica di Sanremo, Filippo Biolé. "E sono 13 i bandi per l'assunzione di nuovi orchestrali che la sinfonica ha promulgato, grazie a questi 3 anni di grande crescita. L'orchestra da 21 anni accompagna il Festival, dopo essersi conquistata sempre più nel tempo questo ruolo".

Ma ci saranno anche importanti eventi collaterali, divenuti ormai appuntamento fisso. Come Orientamenti che fa tappa a Sanremo con un evento che avrà ben 400 presenze da parte delle scuole per gli istituti scolastici superiori e professionali: i ragazzi potranno ascoltare diverse testimonianze di dreamers, di sognatori che stanno realizzando i loro sogni. Regione Liguria e Costa Crociere organizzano nella serata di giovedì 8 febbraio un evento di promozione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche a bordo della nave Costa Smeralda, che anche quest’anno sarà il palcoscenico sul mare della musica di Sanremo: un modo per valorizzare non solo il nostro territorio, facendo assaggiare le eccellenze della cucina ligure agli ospiti della nave, ma anche celebrare il settore crocieristico, che sta facendo registrare risultati straordinari: la Liguria infatti si posiziona seconda a livello nazionale per traffico crocieristico, con il 23% del dato complessivo italiano.

La Liguria sarà protagonista anche a Casa Sanremo, uno dei luoghi di maggior passaggio nella settimana del Festival: nello spazio al primo, grazie a due megaschermi da oltre 9 metri di lunghezza x 2 metri di altezza, tutte le persone che accederanno al Palafiori incontreranno una vera e propria esperienza immersiva, con le immagini dei luoghi più belli della regione.