GENOVA - Per la prima volta la Liguria sarà la regione ospite al Salone del libro di Torino: un'altra pagina da scrivere, dopo che Genova è stata nominata nel 2023 capitale italiana del libro, che porterà dal 9 al 13 maggio al Lingotto uno stand che promuoverà non soltanto l'editoria, ma anche l'offerta turistica ed enogastronomica del territorio. Regione Liguria si presenterà al pubblico con un progetto curato dalla coordinatrice alle politiche culturali Jessica Nicolini: verrà ricreata una piazzetta ligure su cui si affacceranno case variopinte fatte di libri, mentre gli esterni presenteranno una sfilata di personaggi della storia ligure. In uno spazio di 200 mq, Regione Liguria porterà tutta la sua cultura, da autori e poeti ai cantautori, dai luoghi alla sua cucina. Cuore pulsante saranno i 30 editori liguri che organizzeranno una serie di eventi e accompagneranno i visitatori in un'esperienza immersiva per conoscere i grandi nomi della letteratura.
Gli editori genovesi: "Calano i lettori, riportiamo i libri nelle scuole" - L'APPELLO
"Racconteremo una terra che va da Montale al pesto, fino alle acciughe di Monterosso", ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che ha ricordato l'importante motore culturale della Liguria che soltanto negli ultimi mesi ha celebrato il centenario di Italo Calvino alle Scuderie del Quirinale a Roma e con uno speciale allestimento a Palazzo Ducale, che ha ospitato premi Nobel della letteratura, giganti della fotografia come Steve McCurry, storici d'eccezione come Alessandro Barbero. Una Liguria che sulle ali delle tante realtà, come il Teatro Carlo Felice e il Teatro Nazionale, sta muovendo i suoi passi nel panorama culturale nazionale, cercando di affermare la sua storia e la sua ricca offerta culturale che la rende meta turistica d'eccezione.
Tre i filoni che guideranno la programmazione di Regione Liguria al Salone del Libro: la musica e il cantautorato, la comicità, e i poeti della Liguria tra Otto e Novecento. Accanto ai libri sfileranno le eccellenze enogastronomiche del territorio, che verranno offerte in una serie di momenti collettivi: dal pesto, all’olio, dalla focaccia al vino, simboli della Liguria e dell’accoglienza ligure.