Cronaca

Alla "Stazione Successiva" scritto dal penalista pensando alle canzoni di De Andrè al centro di un dibattito con legali e magistrati per riflettere sul diritto penale fra retribuzione e riparazione
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di Miv

GENOVA -Un libro di un avvocato nato pensando alle canzoni di Fabrizio De Andrè per riflettere sulla giustizia. E' "Alla stazione successiva", uno scritto che racconta la storia non solo professionale di Raffaele Caruso, avvocato penalista oggi non a caso difensore dei familiari vittime del crollo Morandi, che della difesa delle vittime e degli ultimi ha fatto una ragione di vita e di ispirazione.

Oggi, lunedì 6 ottobre, il libro di Caruso sarà al centro di un convegno organizzato alle 15 dall'Aiga, l'Associazione giovane avvocati, nella sala convegni del Centro cultura e formazione e attività forensi di via XII Ottobre 3 a Genova.
 
Oltre a Caruso ci saranno i saluti di Luigi Cocchi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Genova, Fabiana Cilio, presidente della camera penale ligure Monteverde e Leda Rita Corrado, presidente sezione Aiga di Genova.

A dialogare con Caruso anche il sostituto procuratore di Genova Patrizia Petruzziello, la consigliera dell'Ordine degli Avvocato Alessandra Mereu,
Luca Villa, presidente del Tribunale per i minorenni di Genova, Emanuele Olcese, della Camera penale Monteverde e il professore docente di diritto processuale dell'Università di Genova Mitja Gialuz.

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