GENOVA - Più di un milione di presenze, 2.300 iniziative ed eventi, dedicati al libro e alla lettura, un libro presentato ogni tre giorni, 140 sedi coinvolte su tutto il territorio comunale, per un progetto diffuso nelle biblioteche e nei quartieri, con 190 collaborazioni attivate con la rete cittadina, coinvolgendo anche musei, teatri e i palazzi dei Rolli. Sono questi i numeri di Genova capitale italiana del libro 2023. Genova ha ospitato il premio Nobel per la letteratura 2006, lo scrittore turco Orhan Pamuk, e il premio Pulitzer nel 2000, la scrittrice e giornalista statunitense Juhmpa Lahiri, madrina del progetto, e, tra gli eventi di prologo al programma, lo scorso aprile, lo scrittore Eshkol Nevo. Molti gli anniversari letterari che sono stati ricordati: dai 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni ai 100 anni dalla nascita della poetessa polacca premio Nobel Wislawa Szymborska – a cui è stata dedicata la mostra a Villa Croce curata da Sergio Maifredi "Wislawa Szymborska la gioia di scrivere". Ma poi anche tante mostre come "Library at Night" a Palazzo Lomellino o l'edizione autunnale dei Rolli Days.
Genova capitale del libro: presentato un nuovo libro ogni tre giorni - IL TRAGUARDO
Tempo di bilanci e di passaggio di testimone con Taurianova, comune di poco meno di 15mila anime, in provincia di Reggio Calabria, da poco designato capitale italiana del libro 2024. Ma questo è un progetto che lascia il segno in città, come ha voluto ricordare nel corso della presentazione dei risultati nel Salone del Maggior Consiglio a Palazzo Tursi il coordinatore del tavolo della cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari: "Ci ha insegnato molto questo lavoro a costruire progetti lunghi almeno un anno che tengono insieme tutti gli attori - cosa che prima era molto più difficile fare e che invece, grazie a Palazzo Ducale, la grande regia dell'ufficio del Comune dedicato alla cultura è stato possibile fare in quest'anno".
"Che cosa rimane? Rimane un investimento diretto su tante biblioteche, come la riapertura della De Amicis, o lo sguardo anche alle biblioteche più periferiche, come la Brocchi e la Gallino. Quest'ultima celebrerà il restauro di alcuni volumi che sono stati finanziati con i fondi ministeriali. La speranza è che adesso noi genovesi non ci dimentichiamo di essere lettori"
Capofila del progetto è stato Palazzo Ducale, che ha promosso diversi cicli di incontri e mostre "a pagine spiegate", assieme al Comune di Genova. Dall'allestimento dedicato a Italo Calvino alla nuova mostra dedicata all'editore Franco Maria Ricci, il fil rouge del libro resterà al centro della programmazione al Ducale, come anticipa la direttrice Ilaria Bonacossa. "Ancora tre eventi vedranno il tema del libro al centro. "Elizabeth Strout il 13 maggio sarà a Palazzo Ducale, il 14 sarà la volta di Zerocalcare e poi Pera Toons per presentare i loro nuovi libri".
"Palazzo Ducale sarà al Salone del Libro di Torino a presentare sia il catalogo di 'Nostalgia' sia la grande mostra di Berthe Morisot, che sarà l'evento di punta dell'autunno"
La Liguria al Salone del Libro di Torino, 200 mq per raccontare cantautori e poeti - LO SPAZIO
E proprio a Torino Genova sarà ancora protagonista, dato che per la prima volta Regione Liguria sarà regione ospite con un programma ricchissimo di appuntamenti, per valorizzare l'editoria ligure, che proprio poco più di una settimana fa ha visto i primi Stati generali dell'editoria. Alla più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria, protagoniste le eccellenze culturali della regione: si va dall'omaggio a Paolo Villaggio e al 'suo' Fantozzi realizzato da Ugo Fantoni e il Teatro Nazionale di Genova alla musica dei cantautori genovesi, passando per la comicità e la genialità del grande Gilberto Govi e il successo della riproposizione dialettale internazionale de "I maneggi per maritare una figlia" con Tullio Solenghi.