Cultura e spettacolo

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di Redazione cultura

GENOVA - Proseguono gli appuntamenti de “I mercoledì del MEI - CISEI”, il ciclo di incontri dedicati alle migrazioni ospitati nella Sala CISEI del palazzo della Commenda di Pre’, sede del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Mercoledì 21 febbraio, alle ore 17.00 presentazione del libro “Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio”, a cura di Anna Pisterzi, con la collaborazione di Giona Chiovetto e Gaia Figini, un vero e proprio manuale per affrontare l’espatrio moderno in maniera consapevole. A dialogare con l’autrice sarà Mario Bozzi Sentieri – consigliere della Fondazione MEI; modererà l’incontro il giornalista Luca Misculin.

Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio si rivolge a chi sta vivendo un movimento di espatrio, lo sta progettando, lo sta vivendo momentaneamente o definitivamente, ma anche a chi rientra nella terra natia occasionalmente e a chi, invece, resta. Un’esperienza in ogni caso impattante sul benessere psicologico di chi la vive. Il libro è il prodotto di anni di lavoro condotto dalla Cooperativa Sociale Transiti Psicologia d’Espatrio - TPE, nata nel 2017 da un’iniziativa di Anna Pisterzi con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto al tema del benessere psicologico in espatrio e di promuovere la salute mentale degli italiani all’estero partendo da un’attività clinica e offrendo loro servizi psicologici dedicati. Il manuale nasce quindi dal lavoro clinico svolto con i pazienti e dalla loro esperienza diretta sul campo, per indagare i motivi esistenziali legati alla partenza, le fasi che possono caratterizzare l’espatrio e i grandi temi che ruotano attorno a esso.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 28 febbraio con la proiezione del documentario di Stefano Rota ambientato nel Comune di Favale di Malvaro e realizzato in occasione della festa dell’emigrante. Il lungometraggio è parte di un progetto più ampio che mira a mettere in evidenza le caratteristiche socioeconomiche e culturali dei luoghi da cui partirono i migranti, analizzando l’impatto dell'emigrazione sulle condizioni di vita di quegli stessi luoghi nel corso dei decenni.

Per l’incontro – ad ingresso libero e gratuito – si consiglia la prenotazione scrivendo a: .