
Donato Renzetti, direttore emerito del Carlo Felice dal 2022 e da allora punto di riferimento per il teatro è stato insignito dal Conservatorio Nicolini di Piacenza della Laurea Honoris Causa in Composizione che ha onorato, oltre alla consueta 'lectio magistralis', dirigendo l’esordio dell’Orchestra Sinfonica “Antonio Votto” del Conservatorio, con un programma dedicato a Ludwig van Beethoven e a Felix Mendelssohn.
"Le giovani orchestre sono un investimento etico e morale"
“Qui venni nel 1980 come docente di Esercitazioni orchestrali – ha commentato ricevendo il riconoscimento -. Di quella classe di giovanissimi oggi ritrovo donne e uomini, professoresse e professori, che hanno negli occhi la medesima luce e la medesima passione. Da sempre ritengo le giovani orchestre un investimento etico e morale, del resto io stesso le ho sostenute e continuo a sostenerle, basti pensare all’attuale esperienza dell’Accademia di Saluzzo a me intitolata. Dobbiamo farlo, per permettere che il patrimonio musicale mondiale possa essere trasmesso alle generazioni successive. La Laurea Honoris Causa in Composizione è oggi per me il sigillo di una vita passata sul podio e completa una esperienza che mi vede ancora perseguire gli alti valori di educazione e formazione al contenuto espressivo della musica”.
Una carriera che ha valorizzato un ampio repertorio musicale
Prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra il Maestro Renzetti aveva intrapreso gli studi di Composizione al Conservatorio di Milano con Bruno Bettinelli. Il titolo onorifico celebra la sua carriera sempre orientata alla valorizzazione di un ampio repertorio musicale e la preziosa attività di formazione di giovani direttori d’orchestra con un approccio fondato sull’analisi e sullo studio della composizione. Renzetti tornerà sul podio genovese per dirigere la Carmen di George Bizet (dal 16 al 25 maggio), i concerti sinfonici Casella e Čajkovskij (22 maggio) e Fin de siècle (19 giugno 2025). Apprezzamento e felicitazioni gli sono state espresse dal Sovrintendente Claudio Orazi, dal Consiglio d’Indirizzo dell'Opera e da tutti i lavoratori Carlo Felice.
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IL COMMENTO
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