A Viaggio in Liguria gli itinerari di una regione arroccata tra forti e castelli

Castelli, forti, torri, fortezze: la Liguria è abbarbicata su crinali impervi che dominano il mare dall'alto. Qui sono nati, negli anni e nei secoli, edifici a difesa dei territori dai quali scrutare l'orizzonte e il mare, per debellare gli attacchi nemici. Hanno origini diverse, dal 1200 al 1900, e la nostra regione ha cercato, con diversi interventi conservativi, di preservarne la bellezza e la conformazione originale. Oggi forti e castelli sono una meta turistica molto amata da chi ama le passeggiate all'aria aperta e vuole mischiare le attività en plein air alla storia. La puntata di Viaggio in Liguria va in onda in prima serata mercoledì 2 aprile alle ore 21, e sempre on demand dal sito e dal canale YouTube.

Un tour inusuale dei forti genovesi

Un itinerario per scoprire le bellezze che offre la parte di ponente del Parco delle Mura di Genova, non solo alla scoperta dei forti ma anche dei gioielli che raccontano la storia della città come la torre (incompiuta) di Granarolo e la sua porta, ancora con il ciottolato caratteristico dell'epoca Romana in un'escursione di mezza giornata che si conclude a forte Begato. Si inizia con la porta di Granarolo: da quello che ne rimane oggi un tempo passava la vecchia strada che permetteva di dirigersi al Garbo, Rivarolo, Fregoso e Begato. Agli inizi del Novecento tale percorso nella sua parte più alta è stato sostituito dalla strada carrabile e oggi è stata cancellata dalla sterpaglia.
Dopo una passeggiata di neanche dieci minuti si arriva alla torre di Granarolo, una delle diverse costruzioni che avevano lo scopo di proteggere le parti più esposte delle mura ma che non furono mai compiute a parte due. Il gran finale è il forte Begato, due ettari di terra circondati da mura che seguono quelle del '600. Una caserma, un anfiteatro e le polveriere: oggi è chiuso da ormai un anno. Con Aurora Bottino.

Il Priamar a Savona

La Fortezza del Priamar di Savona è un imponente complesso militare che domina la città e si erge proprio davanti al suo porto e alla sua marina. La fortezza fu costruita tra il 1542 e il 1544 dai genovesi che ai tempi dominavano il territorio. Più volte ampliata,è meravigliosamente incastonata nel cuore di Savona. Le sue cinta e mura sanno offrire al visitatore storia, fascino e bellezza senza confronti. Con Franco Nativo.

Gli arsenali militari della Spezia

Una città al centro di un golfo riparato e accogliente, a inizio Ottocento fu Napoleone Bonaparte ad avere l’intuizione di costruire alla Spezia un arsenale militare, l’idea fu ripresa nel 1857 da Cavour, all'epoca presidente del consiglio e ministro della Marina, che si preoccupò di reperire i fondi necessari e affidò a Domenico Chiodo il progetto. Forti, mura e fortificazioni nascono insieme alla stessa idea di sviluppo della città. La Spezia, base della Marina Militare, è stata la sede dal primo Novecento della Vickers-Terni, diventata poi negli anni Trenta la società "Odero-Terni-Orlando" ossia l’OTO Melara oggi del gruppo Leonardo e Finmeccanica. Il suo ruolo strategico, come base navale e sito di produzioni d’armi, ha portato, durante la Seconda guerra mondiale, pesantissimi bombardamenti. I civili si rifugiavano nelle gallerie antiaeree: la Quintino Sella, grazie anche a un particolare allestimento, recupera questa importante memoria della storia cittadina. Con Emanuela Cavallo.

Le fortificazioni e i castelli del Tigullio: Chiavari, Zoagli e Santa Margherita

Il tour del Tigullio inizia da Chiavari e dal suo castello: la sua nascita risale al 1167 a opera della Repubblica di Genova. Ancora oggi mantiene una discreta consistenza muraria ed è fiancheggiato ancora da ciò che resta delle mura e addirittura di un antico camminamento di ronda. Da Chiavari ci spostiamo a Zoagli, dove resta in ottime condizioni la torre di Levante che fu costruita nel XIII secolo a opera della Repubblica di Genova che in tutto il Tigullio aveva le sue torri dell’incastellamento genovese. A Santa Margherita ligure scopriamo un altro castello, nato per volere della Repubblica di Genova nel 1550, a scopo difensivo. Dialogava con il castello di Rapallo che fu edificato dallo stesso architetto: era l’epoca degli assalti dei pirati barbareschi, tra cui il più famoso resta Dragut. All’interno del castello, edificato sopra lo scoglio di Sant’elmo, si trova il museo del mare con reperti archeologici recuperati proprio sul fondo marino e troviamo anche le merlettaie all’opera, che portano avanti una tradizione molto legata al territorio. Con Elisabetta Biancalani.

I forti militari dell'imperiese

La puntata di Viaggio in Liguria tra forti, fortezze e castelli si conclude questa settimana a ponente, nell'imperiese. Qui, sulle alture di Pornassio, e precisamente a Nava, è impossibile non notare una pagina importante di storia militare: sono i forti Bellarasco e centrale. Due strutture imponenti, soprattutto la seconda, ora oggetto di massima attenzione da parte del comune per la messa in sicurezza e quindi per la possibilità di aprirlo al pubblico. A ridosso della statale 28 si trova il forte centrale. Al suo interno sono conservate una serie di citazioni risalenti al periodo di Mussolini. Con Alessandra Boero.

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