Il suo percorso di pittore, nato e concluso nella Sicilia dove era nato nel 1955, ha trovato a Genova – città in cui si trasferì ventisettenne vivendoci per sei anni – un profondo mutamento di indirizzo passando da un realismo filtrato attraverso la lezione di Renato Guttuso con il quale era entrato in contatto all’elaborazione di un diverso linguaggio. E Genova adesso rende omaggio a Giovanni Castiglia con una mostra, 'Acqua, Cenere e Stelle - La vampa della pittura' ospitata nella Sala Liguria di Palazzo Ducale dall'11 aprile all'11 maggio.
Ricostruito per la prima volta nel suo insieme il percorso di questo pittore
Proprio mentre il Comune di Casteldaccia, in provincia di Palermo, sua città natale, ha appena aperto un museo dedicato all’ultimo periodo della sua opera, questa esposizione curata da Sandro Parmiggiani, Matteo Fochessati e Sandro Ricaldone ricostruisce invece per la prima volta nel suo insieme l’itinerario di questo autore, contribuendo a mettere a fuoco la sua rilevanza nel contesto dell’arte italiana contemporanea. Le opere esposte – 24 tra dipinti e disegni – testimoniano il suo lungo percorso pittorico, dagli inizi fino alla prematura fine avvenuta nel 2019.
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IL COMMENTO
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