cronaca

Il dato emerso dal report Liguria 2030 di Ambrosetti
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"Più volte ci siamo seduti con il ministero, non vogliamo banalizzare il tema della sicurezza perché se i lavori per rendere più sicure le nostre strade vanno fatti bisogna farli e i tecnici devono dirci quando. Ma occorre che qualcuno si prenda la responsabilità di dire come, quando e con quale prospettiva si metterà a posto la rete: non credo che l’operazione perfettamente riuscita che uccide il paziente sia qualcosa di auspicabile da parte di nessuno”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a seguito dell’incidente che si è verificato oggi sull’autostrada A10, provocando la chiusura del tratto interessato e lunghe code.

“Il report Liguria 2030 di Ambrosetti
– prosegue Toti - evidenzia che i ritardi e le negligenze nel settore delle infrastrutture costeranno alla Liguria quasi mezzo punto di Pil all’anno. È un numero che i liguri non meritano e che non ci possiamo permettere”.

“È chiaro a tutti che gli incidenti sono imprevedibili – afferma il governatore - e rientrano nella statistica, ma è altrettanto chiaro che un’autostrada fatta di cambi di carreggiata, corsie uniche e molti altri momenti di peripezia automobilistica ovviamente non fanno che aumentare il tasso di incidentalità. Tutto questo genera i problemi che abbiamo più volte evidenziato per il trasporto di medicine, talvolta per le ambulanze dirette nei nostri ospedali e genera certamente il caos per i nostri porti con un danno all’intero paese sulla logistica più importante in Italia, quella dei porti liguri, oltre al danno per il turismo".

(Foto di Roberto Bobbio)