cronaca

Lutto alla vigilia di Pasqua, a poche ore dal decesso di Brignole
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E' stata trasportata all'istituto di Medicina legale dell'Università di Genova dove si valuterà la necessità di un'eventuale esame autoptico o di accertamenti ulteriori l'infermiera dell'ospedale Villa Scassi di Genova deceduta alla vigilia di Pasqua nella sua abitazione. La donna avrebbe svolto servizio a contatto con malati di coronavirus. L'Azienda ospedaliera ha reso noto che al momento non è certa la causa del decesso: l'infermiera si era fermata in malattia venerdì 10 aprile ed era risultata negativa al Covid test sierologico svolto il 7 aprile scorso.

Il 9 aprile a causa del coronavirus era deceduto Emilio Brignole,  il responsabile dei servizi di chirurgia dello stesso ospedale. Il 68enne è stato  il primo medico ospedaliero ligure deceduto sul campo, mentre cercava di combattere la pandemia. Brignole poteva essere in pensione e invece ha preferito rimanere in trincea accanto ai colleghi del reparto. L'altro dottore genovese caduto per il Covid-19 è Giunio Matarazzo, 76 anni, titolare di uno studio dentistico nella zona di Borgo Pila a Genova.

"L'azienda desidera esprimere le più sentite condoglianze
alla famiglia per il grave lutto. Contestualmente si sottolinea che al momento non è certa la causa del decesso" in quanto "la persona si era fermata in malattia venerdì 10 aprile ed era risultata negativa al Covid test sierologico il giorno 7 aprile", scrive l'Asl3 genovese in una nota smentendo la positività al tampone. L'infermiera si chiamava Anna Poggi ed era prossima alla pensione. Sulla pagina facebook 'Ospedale Villa Scassi...chi ci lavora...e ci vive!' alcuni commenti anche di colleghi la ricordano "in buona salute" fino a pochi giorni prima e la definiscono "un'altra vittima" del virus.