“Un’occasione bellissima per stare insieme, un punto d’incontro tra le nostre diocesi - ha detto mons. Vittorio Viola vescovo di Tortona - in un contesto bellissimo che ti fa sentire la bellezza di Dio che risplende nel creato, speriamo di poter ripetere questa esperienza ogni anno”.
Due vescovi arrivati a piedi insieme ai giovani delle due Diocesi che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia ma anche a centinaia di persone partite da 25 località attorno al monte nelle valli Scrivia, Trebbia e Borbera chi in mountain bike, chi di corsa, chi a cavallo. Una Chiesa in cammino come piace a papa Francesco.
“Siamo in trasferta perché la vetta dell’Antola è nella diocesi di Tortona, ma l’Antola è un po’ la montagna dei genovesi – così il vescovo ausiliare di Genova mons. Nicolo’ Anselmi - siamo qui per pregare per le tante iniziative come la Gmg ma anche il congresso eucaristico nazionale che si terrà a Genova a settembre”.
La vecchia croce di vetta del monte restaurata dal Parco Antola è stata poi benedetta dai due vescovi. Una giornata di festa, di incontro tra persone delle valli.
Sull’Antola - ha ricordato il vescovo di Tortona durante la messa – a festeggiare questo giorno speciale, c’era un terzo vescovo, il vescovo dell’Antola don Pietro lo storico parroco della Val Trebbia.
Una giornata di festa che ha unito non solo la chiesa tortonese con quella genovese, ma anche il mondo dell’escursionismo, quello sportivo e culturale e di questi tempi non è poco come ha ripetuto spesso uno tra gli organizzatori Alessio Schiavi.
IL COMMENTO
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