ROMA - Manca poco alle elezioni politiche e in una campagna elettorale 'balneare' questa mattina esponenti di partito e funzionari sono arrivati al Viminale per depositare i simboli dei partiti.
L'appuntamento era per questa mattina alle 8, orario in cui è iniziata la gara tra i partiti, armati di simboli. La puntualità, anzi, la scelta di arrivare in anticipo, sembra essere un punto a favore nel gioco che è la politica: in molti questa mattina sono rimasti in fila, in attesa delle 8, per poter essere tra i primi a depositare il simbolo. L'ordine di deposito è infatti lo stesso che ci sarà sulla scheda elettorale il 25 settembre, premiando il più rapido che otterrà che il proprio contrassegno compaia in alto sulla scheda elettorale.
I primi tre a depositare i simboli in una bollente piazza del Viminale sono stati il Partito liberale Italiano, il Maie (Movimento associativo italiani all'estero) e il Sacro Romano Impero cattolico "e pacifista". Al settimo posto c'è il neo simbolo di Italia Viva e Azione (LEGGI QUI). La Lega è invece, a differenza di altre tornate elettorali, al nono posto.

Sarà possibile depositare i simboli fino alle 20 del 12 e 13 agosto e dalle 8 alle 16 del 14 agosto. Tra i partiti che hanno deciso di rendere noto il loro contrassegno. A partire dal centrodestra con la Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, ieri anche la 'gamba moderata' ha presentato la lista e il suo nuovo simbolo: 'Noi Moderati', che fonde in sè "Noi con l'Italia di Maurizio Lupi", Italia al centro di Toti e Coraggio Italia di Brugnaro, con lo scudo crociato della Dc e la scritta Libertas.
Centrodestra, ecco "Noi moderati". Toti: "Oggi nasce una forza tranquilla" - IL SIMBOLO
Per la sinistra chi ha deciso di mostrare il simbolo prima di depositarlo ufficialmente Unione Popolare, Referendum e Democrazia di Marco Cappato e Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Poi quello del Pd e quello del 'terzo polo' nato con il patto tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, con i simboli di Azione e Italia Viva nella metà superiore, e il nome di Calenda in basso.
Per limitare al massimo i disagi, soprattutto alla luce del gran caldo di questi giorni, il Viminale ha deciso di attrezzare la piazza in modo che non ci siano lunghe attese sotto il sole. Il dicastero ha pubblicato, sul portale Eligendo, le "Istruzioni per la presentazione e ammissioni delle candidature": un dossier di oltre 300 pagine in cui vengono illustrate tutte regole a cui attenersi
Il contrassegno di lista deve essere consegnato a mano su supporto digitale o in "triplice esemplare" in forma cartacea. Vietato presentare simboli "che riproducono immagini o soggetti religiosi". Ai partiti che non abbiano un simbolo tradizionale e ai gruppi politici "è fatto assoluto divieto di presentare contrassegni identici o confondibili con quelli che riproducono simboli utilizzati tradizionalmente da altri partiti". Vige anche il divieto di presentare contrassegni che fanno riferimento a ideologie di stampo fascista o nazista
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso