VENTIMIGLIA - Dopo il caso della candidata Stefania Pucciarelli presa di mira con alcuni messaggi sessisti (Leggi qui) anche altri esponenti della Lega si sono visti imbrattare manifesti elettorali collocati nelle locandine e negli appositi spazi a Ventimiglia. Alcuni manifesti sono stati strappati, altri imbrattati con le scritte "Lega fascismo", in altri viene insultato direttamente il segretario della Lega Matteo Salvini.
Avviate da parte delle forze dell'ordine le indagini per stabilire gli autori del gesto. In questo senso saranno utili le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Nel frattempo gli esponenti del partito puntano il dito contro una “certa sinistra”. "A Ventimiglia i soliti ‘democratici a senso unico’, hanno imbrattato i manifesti elettorali della Lega con ignobili scritte che di democratico non hanno nulla - spiega in una nota Rixi, segretario della Lega in Liguria -. L’ennesimo gesto vergognoso di certa sinistra antidemocratica che predica contro gli Stati Uniti, contro Israele e per un’immigrazione indiscriminata in Italia. Stiano pur tranquilli, il 25 settembre con la Lega e col centrodestra al governo torneranno i decreti sicurezza di Salvini per difendere le nostre città e i nostri confini” conclude la nota del deputato ligure.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci