Politica

Gli fa eco il deputato Roberto Bagnasco: "Incidente di percorso, abbiamo voluto dire no ai veti"
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di Matteo Cantile

“Sono contento di come sono andate le cose, nelle prossime ore faremo chiarezza nel partito per definire meglio l’accaduto”: Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta così l’elezione alla presidenza del Senato di Ignazio La Russa. La nuova seconda carica dello Stato ha passato lo scrutinio senza i voti di Forza Italia che, esclusi i soli Silvio Berlusconi e Maria Elisabetta Casellati, ha scelto di non partecipare alla votazione, restando fuori dall’aula di Palazzo Madama.

“Ciò che conta è il risultato – prosegue Bagnasco – so che anche il presidente Berlusconi è soddisfatto dell’esito della votazione. Ora capiremo meglio come sono andate le cose, confrontandoci tra noi. In ogni caso io sono felice perché conosco personalmente Ignazio La Russa, ne apprezzo lo spessore umano e politico e sono convinto che sarà il presidente di tutti i senatori”.

Infine una battuta sul fatto che La Russa abbia ottenuto una buona dotazione di voti esterni al centrodestra, rendendone di fatto possibile l’elezione: “Il presidente La Russa è parte del sistema politico da molti anni, è apprezzato anche al di fuori dei tradizionali schemi politici; chi fa politica a questo livello doveva certamente tenerne conto”.

Sulla stessa linea anche il deputato forzista Roberto Bagnasco: “Non siamo felici di come sono andate le cose, è stato un incidente di percorso. Ciò che per noi contava era spiegare alla coalizione la nostra contrarietà ai veti posti sui nostri nomi ma la presenza in aula di Silvio Berlusconi, che ha convintamente votato per La Russa, è la dimostrazione che il centrodestra è saldo e che il nuovo presidente del Senato ha tutta la nostra stima e approvazione”.

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