Riqualificazione urbana, la Liguria al Governo: "Mancanza norma nazionale è vuoto da sanare"

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Sarà uno dei temi al centro delle discussioni del Festiva delle Regioni in programma il 5 e 6 dicembre a Milano e Monza. Un evento che ha il fine diportare al riconoscimento della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome quale organismo interlocutore privilegiato non solo nella cooperazione e concertazione tra diversi livelli istituzionali, ma anche nei procedimenti legislativi e decisionali del governo (Leggi qui).

E proprio la Liguria viene presa ad esempio per la sua legge del 23/2018. "Sulla rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo costituisce un importante riferimento per molti colleghi di altre regioni - spiega Scajola -. Il punto cardine della norma è il recupero dell’esistente, così da mettere in sicurezza il territorio e permettendo allo stesso tempo di sostenere lo sviluppo, recuperando immobili su tutto il territorio, dalla costa all’entroterra".

La Liguria ha diversi esempi. A Genova il progetto in corso di riqualificazione di quelle che erano le Dighe di Begato. Ma anche Sanremo con il quartiere Pigna e alla Marinella di Sarzana sono partite le operazioni di riqualificazione. Progetti che la Liguria ha presentato e che sono stati premiati dal ministero che ha messo parte dei fondi per finanziarli. Per quanto riguarda i programmi di rigenerazione urbana per il 2023 è stato predisposto un piano di interventi da parte di Regione Liguria con un finanziamento complessivo di oltre 5 milioni. Individuati 25 Comuni destinatari dei finanziamenti utili a portare avanti i progetti di riqualificazione.

Anche le altre regioni italiane hanno redatto la propria legge sulla riqualificazione urbana. La Puglia è stata una delle prime regioni a muoversi su questo terreno, seguita dal Piemonte e Lombardia che appaiono però meno specifiche. L'Emilia Romagna ha realizzato un testo corposo mentre in Friuli c'è solo una parte limitata al "Codice regionale dell’edilizia". Sicilia e Sardegna non hanno una legge ad hoc. L'appello rivolto al governo da Regione Liguria è quello di realizzare una legge unica di rigenerazione urbana che tracci le linee guida da seguire.

La legge Ligure è una normativa organica che individuazione degli ambiti urbani in condizioni di degrado urbanistico ed edilizio. specifica le tipologie degli interventi per la rigenerazione urbana così come le procedure per l’individuazione degli ambiti urbani che richiedono interventi di rigenerazione. Una norma che prevede incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana. Sia per realtà urbane che per aree agricole (Leggi qui).

Proprio pochi giorni fa il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha confermato i 100 milioni in arrivo per riqualificare l'area del Campasso e di Certosa per i lavori legati alla ferrovia e al collegamento tra terzo valico e area portuale. Anche in questo caso si tratta di risorse che verranno destinate alla riqualificazione urbanistica (Leggi qui). "Anche Regione Liguria ha lavorato molto per ottenere questo finanziamento - spiega Scajola -. Sono tanti i soldi che stiamo ottenendo dallo Stato per progetti e lavori di riqualificazione del territorio e questo è un buon segnale di partenza" conclude l'assessore all'Urbanistica.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA FINANANZIATI PER IL 2023

PROVINCIA DI IMPERIA - A Villa Faraldi nell'imperiese è prevista la Riqualificazione centro culturale Frizt Roed, area circostante e via di accesso: dalle Regione 180mila euro. A Dolceacqua il percorso ciclabile di collegamento fra il centro storico e il comune di Camporosso. A Pigna la realizzazione di alloggi Erp nell'edificio ex Caserma - Gdf Egidio Motta. A Sanremo il recupero estetico-funzionale piazza S.Sebastiano a Coldirodi. A Pompeiana la riqualificazione e manutenzione straordinaria edificio comunale ad uso polivalente. A Riva Ligure la passeggiata a mare da piazza Ughetto a via Martiri della Libertà. A Diano San Pietro la riqualificazione e valorizzazione di alcune vie del capoluogo comunale. A Imperia la manutenzione straordinaria di piazza Roma. A Borghetto d'Arroscia il recupero e riqualificazione di vie e piazze
degradate del centro storico.

PROVINCIA DI SAVONA - A Villanova d'Albenga il recupero e riuso di area abbandonata per creazione nuovo parco urbano. Ad Altare il completamento per fruibilità del Lascito Balestra, ex vetreria del centro storico. A Laigueglia la sistemazione paesaggistica e riqualificazione urbana passeggiata G.B.L. Badarò. A Castelvecchio di Rocca Barbena il rifacimento pavimentazione e sistemazione dei sottoservizi di via Colombera e di piazza della Torre. A Murialdo il completamento zona a servizi nei pressi delle scuole, bagni pubblici e ufficio turistico. A Onzo il miglioramento dotazione spazi pubblici e attrezzature di interesse collettivo in località Costa. A Cairo Montenotte il completamento e riqualificazione delle aree
adiacenti a piazza della Vittoria.

CITTA' METROPOLITANA DI GENOVA - A Lumarzo la rigenerazione urbana nella frazione di Pannesi. A Castiglione Chiavarese il rifacimento pavimentazione e sottoservizi del centro storico Missano -Lotto Cotarze. A Rossiglione la messa in sicurezza percorsi viale Stazione
ferroviaria, scuole, area servizi Ferriera. A Mele la riqualificazione via Scaglia e tratto monte di via Crosa. A Masone la riqualificazione di Via Papa Pio XII, via Cordoba e via della Libertà. A Santo Stefano d'Aveto il ripristino pavimentazione e sottoservizi via alla Chiesa e parte di via Fonte dei Doria.

PROVINCIA DELLA SPEZIA - A Pignone il recupero di edificio nel centro storico da destinare a ERS. A Sesta Godano la pavimentazione e valorizzazione sommità abitato di via Castello e di via Borgo. A Monterosso al Mare riqualificazione di via Fegina nel tratto antistante la Stazione Ferroviaria (intervento di completamento).