Le dimissioni di Beltrami da Amt arrivano a Roma, Ghio (Pd): "Fare chiarezza"

ROMA - Le dimissioni di Marco Beltrami dal ruolo di presidente di Amt arrivano sul tavolo della Commissione trasporti della Camera con un'interrogazione della deputata ligure del Partito democratico Valentina Ghio.

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Alla base della preoccupazione verso la situazione dell'azienda del servizio trasporto urbano di Genova il bilancio: "Le dimissioni del presidente di Amt Marco Beltrami che hanno messo in luce una situazione di bilancio preoccupante, in cui l'azienda di Tpl genovese rischia di non raggiungere l'equilibrio economico finanziario, come sollevato dal Partito Democratico in consiglio comunale e evidenziato dalle osservazioni del Collegio sindacale".

Un problema inesistente secondo il primo cittadino, Marco Bucci, che durante un'intervista subito dopo la notizia dell'addio di Beltrami aveva detto: "Nessun problema. Per il fare il presidente ci vogliono delle caratteristiche e a un certo punto uno può dire di no" (LEGGI QUI). E per il prossimo presidente la nomina avverrà quasi certamente la prossima settimana, o comunque prima della fine dell'anno. Ad oggi il favorito numero uno è Santiago Vacca, amministratore unico di Genova Parcheggi e vicepresidente Società per Cornigliano con Enrico Musso possibile outsider. Musso sta sta lavorando alla nuova versione del Piano urbano della mobilità. Ma non è neppure da escludere che alla fine non la spunti una figura già presente nel Cda o nel collegio per dare un segnale di continuità.

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"Ho presentato questa mattina un'interrogazione alla Commissione trasporti Camera, in cui chiedo al Ministro se è informato di questa situazione. L'azienda di trasporto pubblico locale a Genova oltre a coprire il territorio cittadino copre anche l’intera area metropolitana, composta da 67 comuni, ha quindi un impatto importante sia in termini di servizi offerti ai cittadini sia in termini occupazionali, per questo è necessario fare chiarezza su quanto sta succedendo. In questo quadro, anche sulla scorta delle preoccupazioni sollevate sul Tpl da diversi sindaci di importanti città italiane, mi auguro che il Governo accolga la proposta del Partito democratico di incrementare il fondo nazionale sul trasporto pubblico locale".