GENOVA - Una richiesta di massima collaborazione affinché il Fondo sociale affitti e il Fondo morosità incolpevole vengano al più presto inseriti nell'agenda di Governo.
È quanto si legge nella lettera inviata dall'assessore regionale alle Politiche Abitative ed Edilizia Marco Scajola al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini e al ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, oltre che al presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome Massimiliano Fedriga e a tutti i parlamentari liguri auspicando il loro sostegno.
Scajola spiega che, a fronte di 330 milioni di euro ripartiti a livello nazionale, nel 2022 "quasi 11 milioni di euro sono stati destinati alla Liguria: attraverso queste risorse abbiamo potuto aiutare concretamente oltre 10 mila famiglie in 138 Comuni che ne hanno fatto richiesta. A oggi - prosegue - vista l'ultima Finanziaria, parrebbe che tale assegnazione non sia contemplata per l'anno in corso. Se così fosse, il fondo non verrebbe finanziato in un momento in cui il disagio delle famiglie in difficoltà raggiunge livelli critici senza precedenti".
In Liguria il Fondo sociale affitti ha consentito di aiutare, attraverso i Comuni, 10.493 famiglie con un finanziamento complessivo di 10.689.396,36 euro. Le famiglie a cui è arrivato il contributo sono state 11.989 a Genova (per 2,6 milioni di euro), 1.288 alla Spezia (per poco più di 1 milione di euro), 885 a Savona (per oltre 820.650 euro) e 393 a Imperia (407.770 euro). Altre 364 famiglie sono state aiutate a Sanremo (per circa 432mila euro di finanziamento complessivo), 237 a Taggia (172mila euro), 335 a Lavagna (circa 180mila euro), 204 a Rapallo (227.335 euro), 101 a Borghetto Santo Spirito (per poco più di 70.600 euro), 114 a Pietra Ligure (102.279 euro), 58 famiglie hanno ricevuto invece un contributo a Santo Stefano Magra (70.850 euro).
Per quanto riguarda poi il Fondo morosità incolpevole, Scajola aggiunge che "come per il 2022, non risulterebbero ancora previsti gli stanziamenti. Tale fondo ammontava nel 2021 a 50 milioni di euro, di cui 1 milione e 823 mila euro destinati ai comuni liguri. Per il secondo anno consecutivo verrebbe meno lo strumento rivolto a sostenere le famiglie destinatarie di sfratto per morosità, con sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a fronte della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale. I tagli al Fondo sociale affitti e al Fondo morosità incolpevole - conclude Scajola - renderebbero le Regioni e i Comuni impossibilitati a fornire il necessario contributo alle famiglie con fragilità economica e sociale".
IL COMMENTO
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