SESTRI LEVANTE - È argomento di campagna elettorale la firma del protocollo d'intesa siglato tra Regione Liguria, Fincantieri e il comune di Sestri Levante per favorire la realizzazione di un progetto di sviluppo dell'insediamento produttivo, rilevato di rilevanza nazionale, ma in un contesto di salvaguardia ambientale. Si tratta quindi di un esempio virtuoso di collaborazione per lo sviluppo sostenibile del territorio.
"Lavoreremo con il massimo impegno per la piena attuazione del Protocollo d’Intesa di Fincantieri per l’ampliamento a mare dello stabilimento di Riva Trigoso e la realizzazione della nuova viabilità finalizzata ad evitare il passaggio del traffico pesante dal centro del borgo. Questo tema sarà uno dei primi che la nuova amministrazione comunale si troverà ad affrontare dopo le elezioni del 14 e 15 maggio prossimi - ha dichiarato il candidato sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas -. Sarà mia cura mettere in campo, con spirito di collaborazione con gli altri enti coinvolti, ogni azione finalizzata a fare sì che gli impegni assunti col Protocollo vengano rispettati puntualmente ed attuati nella loro totalità".
Fincantieri rappresenta, secondo Solinas, una realtà industriale strategica e una grande opportunità per il comprensorio che potrà contribuire a far crescere l'occupazione. "Un altro aspetto importante del Protocollo – ha sottolineato ancora Solinas - riguarda la messa in opera della viabilità alternativa per i mezzi pesanti in entrata e in uscita dalla stessa Fincantieri e da Arinox. Si tratta di un’infrastruttura attesa da più di vent’anni dai cittadini di Riva e che finalmente, sotto il mio mandato se sarò eletto sindaco, potrà trovare realizzazione.
Grande attenzione andrà posta sul rispetto delle prescrizioni ambientali e sulla difesa costiera: su questo, come sugli altri punti, garantisco sin da ora la mia determinazione affinché sia data integrale attuazione agli indirizzi contenuti nell’ordine del giorno approvato da tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale nella seduta del 21 febbraio scorso. Tra questi indirizzi vi è, in particolare, la richiesta di demolizione della platea in cemento sottostante al molo esistente, che costituisce una barriera alla circolazione delle acque e del sedime verso Renà, con pesanti conseguenze in termini di erosione costiera, emerse chiaramente nel recente passato".
Nel frattempo per la messa in sicurezza di borgo Renà e del suo litorale, che rappresenta un gioiello di bellezza paesaggistica prezioso ma fragile, sono stati fatti significativi investimenti e realizzate importanti opere di difesa in questi ultimi anni, anche con il contributo di Regione Liguria. "È necessario che il lavoro fatto non venga vanificato" chiosa Solinas.
IL COMMENTO
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