IMPERIA - Tolti i socialisti, che nelle scorse ore attraverso un comunicato hanno fatto sapere che non sosterranno la candidatura a sindaco del centrosinistra - per la città di Imperia - di Ivan Bracco, tutti gli altri hanno optato per fare squadra. "Laura Amoretti c'è"... si, ma da candidata civica diventa, salvo intoppi, capolista del Pd a sostegno dell' ispettore della postale nonostante in un primo momento non condividesse a pieno il programma di Imperia Rinasce.
Dal cilindro di Bracco, a questo punto, le colombe, sembra siano uscite tutte.
"Laura Amoretti - spiega Massimiliano Cammarata segretario cittadino del Partito Democratico - parteciperà convintamente perchè abbiamo creato una squadra ,prima composta anche con l'ausilio dei socialisti adesso non più, ma , ripeto Laura Amoretti c'è e molto probabilmente ricoprirà il ruolo di capolista".
Nessun passo indietro quindi dal partito come inizialmente si pensava. Il PD sin da subito aveva infatti appoggiato la candidatura a sindaco di Amoretti a cui seguì un lungo silenzio rotto, evidentemente,in queste ore.
"Riteniamo che la figura di Laura - prosegue - sia una figura importante che possa portare valore all'intera colazione di centrosinistra oltre che al partito". In merito al comunicato del partito socialista, Cammarata preferisce non commentare. " Ne prendo atto".
Gli imperiesi saranno chiamati al voto i prossimi 14 e 15 maggio per scegliere il nuovo sindaco tra l'attuale Claudio Scajola (lista civica), Ivan Bracco ( centro sinistra), Luciano Zarbano (Fratelli d'Italia), Stefano Semeria ( Movimento 5 Stelle) e Enrico Lauretti (civica).
IL COMMENTO
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