Il Pd cerca il suo candidato sindaco di Genova. Come anticipato da Primocanale ci sono tre nomi su tutti che finiranno nelle prossime ore al centro di un tavolo nella segretaria romana (LEGGI QUI). Oltre all'avvocato Ariel Dello Strologo e all'ex segretario della Cisl Anna Maria Furlan c'è anche la consigliera comunale Cristina Lodi che non si tira indietro e aspetta che il nodo venga sciolto.
"A ottobre ho espresso al segretario D'Angelo la mia disponibilità a correre come sindaco. Non ho scelto la strada dell'autocandidatura per non essere divisiva: è per me importante che la corsa sia vera, partendo dai temi della città, con una coalizione ampia e forte che si accordi su un manifesto comune - spiega Lodi -. Da subito infatti il Pd ha ribadito che, come in altre città, il fatto che esistessero candidature di Partito fosse cosa buona (peraltro vincenti)".
Il centrodestra ha già il suo candidato con l'attuale sindaco Marco Bucci che cinque anni dopo la vittoria del 2017 si ripresenterà alla caccia del bis. E dall'altra parte? Si aspetta di trovare il nome giusto: una scelta che spetta ai vertici di partito romani. Lodi spinge affinché le divisioni del passato che hanno penalizzato il centrosinistra non si ripresentino.
"Ho aspettato con pazienza, confrontandomi con molti dirigenti e membri della coalizione con cui ho condiviso l'importanza di percorsi trasparenti e il più possibile unitari - spiega ancora Lodi -. Ho dato anche la piena disponibilità alle primarie qualora la coalizione le decidesse, credendo sempre nell'importanza dell'ascolto dei cittadini. In questi anni abbiamo potuto osservare quali siano i punti di forza e di debolezza di questa giunta, e del sindaco/candidato".
E allora l'auspicio di Lodi, sempre molto presente e battagliera in consiglio comunale, è che non si perda ulteriore tempo e si punti la campagna elettorale su alcuni punti programmatici considerati fondamentali: "Non ci resta che correre presentando velocemente una visione di città e posizioni chiare sui temi dirimenti - rimarca Lodi -. La direzione di lunedì sul tema dei depositi chimici e il loro trasferimento ne è un esempio. Se questa "triade" nasce con queste necessità di rivolgersi a Roma, spero che sia vista già e concepita come la squadra da cui partire come Pd. Nel rispetto delle criticità che ciascuna delle tre esprime ma anche delle potenzialità delle stesse. Importante è vincere" conclude.
La prossima settimana potrà iniziare a dare indicazioni più chiare su quale sarà la strada da seguire per la scelta del candidato.
IL COMMENTO
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