Salario minimo, Cofferati: "Serve ma senza legge rappresentanza sindacale può penalizzare"

GENOVA - Sicurezza sul lavoro, salario minimo, politica: sono questi i temi di cui ha parlato l'ex segretario della Cgil Sergio Cofferati a margine della tavola rotonda organizzata dal Siap, sindacato di Polizia, dal tema "sicurezza reale e sicurezza percepita. L’importanza del coordinamento istituzionale e locale sul territorio". Cofferati ha sottolineato l'importanza della prevenzione per garantire la sicurezza dei lavoratori e ha suggerito di realizzare protocolli che possano salvaguardare i lavoratori stessi da tutte le condizioni climatiche estreme, non solo il caldo. Poi la politica con i consigli al Pd in vista delle Regionali del 2025: serve ripartire dalle fasce più deboli ma anche entusiasmo per credere di poter fermare l'avanzata della destra.

Pochi giorni fa un altro decesso sul lavoro a Vado Ligure, i morti sono ancora tanti.

"Troppi, è inaccettabile la situazione che ancora persiste. Il controllo degli effetti del lavoro è calato. Ci sono attività pericolose che non vengono considerate tali e non ci sono interventi preventivi prima che l'effetto distruttivo della condizione della vita della persona si realizzi. Bisognerebbe considerare per il lavoro, nella fase di progettazione più di quanto non si faccia oggi, la sicurezza di chi userà quello strumento, quella macchina o quell'area produttiva. Poi bisogna avere la capacità dentro le imprese o nei territori di poter guardare quel che sta capitando e dunque prevenire effetti pericolosi che poi diventano distruttivi, pensate per esempio ad alcune edizioni dell'attività edilizia".

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A Genova è stato fatto un importante passo in avanti con il protocollo sul caldo.

"I provvedimenti per contrastare il caldo vanno benissimo, è giusto che vengano fatti, soprattutto per le attività che si svolgono all'esterno dei luoghi protetti. Ora occorre farlo per ogni mutazione ambientale che si può verificare: è pericolosissimo il caldo ma anche alcuni dei nubifragi che abbiamo visto nelle ultime ore non sono da meno. Se quello che abbiamo visto a Milano di notte fosse successo di giorno i danni sarebbero stati incredibili per dimensione e devastazione. Il tema della sicurezza va riproposto nelle sue grandi articolazioni quotidianamente ed è una delle parti di qualità del lavoro che deve essere progettato: è da quando si pensa a cosa fare e dove fare che bisogna introdurre la sicurezza come elemento dirimente".

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Salario minimo: favorevole o contrario?

"Penso che sia molto importante dare una soglia di garanzia a qualsiasi lavoro. Penso anche che il salario minimo debba essere realizzato contestualmente ad una legge sulla rappresentanza (sindacale). Il riconoscimento della rappresentanza e la misurazione della rappresentanza sono decisivi se non si vuole avere paradossalmente uno strumento di legge sul salario che poi viene usato in contrasto con le condizioni materiali, che invece di aiutare penalizza".

Passiamo alla politica. Lei è tra i fondatori del Pd, come vede il partito targato Elly Schlein?

"Ho lavorato per 5 anni con Elly, la conosco molto bene. Ha una grandissima passione e tanta voglia di fare. Va aiutata, spero che le strutture del Partito Democratico facciano quello che serve in questi casi, che sostengano la segretaria nella realizzazione dei progetti e sulla loro attuazione".

Il Pd ligure del neo segretario Davide Natale ha di fronte alcune sfide importanti come le elezioni amministrative dell'anno prossimo e le Regionali nel 2025, come può fare per fermare l'avanzata della destra?

"Bisogna avere coraggio, proporre soluzioni concrete che riguardano l'economia, la società e la vita delle persone a cominciare dai più deboli, dagli anziani e da coloro che non hanno un lavoro stabile e che non ne hanno affatto. Ci sono terreni da esplorare e bisogna farlo rapidamente perché le elezioni si avvicinano. La possibilità c'è, quello che serve però è anche l'entusiasmo per credere che si possa rovesciare questa tendenza in atto".