ROMA - Nel parcheggio della Camera dei Deputati è stato allestito un seggio per i grandi elettori del nuovo presidente della Repubblica risultati positivi al Covid. A presidiarlo è il ligure Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco e deputato Leu nelle vesti di segretario di presidenza alla Camera. "Qui a Roma fa molto freddo e in questa giornata abbiamo accolto 11 grandi elettori attualmente in quarantena per il Covid", racconta a Primocanale.
"È stato allestito questo posto nel parcheggio dove le persone possono entrare o con la macchina o a piedi in un percorso dedicato: un infermiere tutto bardato consegna loro la scheda aperta"
"Poi si recano a votare, chi è a piedi va sotto una tenda, chi è in macchina in un una specie di box costruito ad hoc, prima di consegnare la scheda a me e al collega della Lega Marzio Liuni", spiega il protocollo da rispettare per questi casi. E così sarà per i prossimi giorni in cui è prevista una chiama al giorno, martedì di nuovo alle 15, mentre da mercoledì alle 11 di mattina. C'è preoccupazione che le cose possano andare per le lunghe, anche se i primi colloqui indicano che il dialogo è incominciato tra i partiti.
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E non mancano, invece, le prime polemiche da parte di chi invece si è regolarmente recato alla Camera per votare. "Mi ha fatto un po' sorridere che facessero entrare scaglionati a gruppi di cinquanta e che poi si sono tutti accalcati nel transatlantico a parlare, poi - quando si entrava dentro - tutti distanziati come se nel transatlantico il virus non ci fosse. Se uno era positivo, tra due giorni ce l'abbiamo tutti", commenta Mattia Crucioli, senatore de L'Alternativa c'è.
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