GENOVA - Sarà una vera e propria battaglia quella che si consumerà in consiglio regionale (martedì 21 novembre ndr) per la discussione del piano socio sanitario proposta dalla Regione. Si tratta del documento di programmazione delle attività territoriali e ospedaliere per quello che attiene gli aspetti sanitari e socio sanitari per tutta la Liguria.
Rappresenta lo strumento di programmazione strategica e di definizione degli obiettivi della sanità pubblica e costituisce, insieme ai Piani Organizzativi Aziendali (Poa) e i documenti di interlocuzione con il ministro della Salute sul decreto ministeriale 70 e 77, il pilastro dell’architettura del sistema sanitario regionale.
Dai pronto soccorso ai punti nascita, passando per le case di comunità, fino ad arrivare alle centrali operative territoriali. Questi e molti altri i temi al centro del piano che verrà presentato da Regione Liguria. In consiglio regionale saranno centinaia gli emendamenti che verranno presentati dall'opposizione, ogni partito con le proprie proposte e i propri interventi, per questo quello che si prevede è un consiglio a oltranza che partirà alle 10 e proseguirà fino a tarda sera/notte. Solo il Partito democratico ne presenterà, da solo, un centinaio (LEGGI QUI).
E che sarà un consiglio regionale infuocato lo dicono anche i fatti di oggi, ovvero le immagini circolate dei pronto soccorso sovraffollati, con le foto dei pazienti sdraiati a terra sulle barelle al Ps del Galliera (LEGGI QUI).