GENOVA - Dopo la tempesta, ecco la quiete: così in consiglio comunale si è discusso e si è votato il bilancio 2024-2026 del comune di Genova. È stato superato l'ostruzionismo iniziale, quello che era stato annunciato dalla minoranza, soprattutto dal Partito democratico, e che invece poi ha trovato la sintesi su dieci punti chiave, tra maggioranza e opposizione. Ma è stata proprio la maggioranza a spaccarsi sul percorso di accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati, passato però con il voto contrario di Fratelli d'Italia e Lega.
Tutti gli altri partiti, le liste civiche, hanno votato all'unanimità. Uno scontro in termini che ha fatto riemergere le differenze politiche, tra la politica di destra dei partiti di governo e le liste civiche, più centriste e moderate (dalla Lista Toti a Vince Genova e Genova Domani, passando per Forza Italia).
Nella giornata odierna sono stata ascoltate in aula tutte le dichiarazioni di voto dei partiti di maggioranza e di opposizione. A chiudere il Partito democratico, seguito dalla Lega, non senza polemiche, sull’ordine di apparizione.
In questa tre giorni di discussione del bilancio 2024-2026 sono stati approvati dieci punti, voluti anche dalla minoranza: contrasto alla violenza di genere, diritto alla casa, rafforzamento del sistema educativo, transazione energetica giusta, rafforzamento degli organici dei municipi, diritto al trasporto per le persone con disabilità, piano strategico del commercio, accoglienza minori stranieri non accompagnati (dove si è divisa la minoranza), piano strategico del verde e apertura serale delle biblioteche comunali.
Dopo le dichiarazioni di voto ha preso la parola il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha fornito i numeri di questa manovra 2024-2026. Ammonta a un miliardo e 700 milioni di euro il budget del comune di Genova, a cui si aggiungono 5 milioni in più che sono quelli degli ulteriori odg approvati della minoranza. Si tratta di variazioni e aggiunte per nuove risorse.
"Il 90% degli ordini del giorno sono stati approvati (611 in tutto, sì a 551 ndr) - commenta in aula il primo cittadino Marco Bucci -. Quelli della consigliera Lodi, per esempio, sono stati tutti accolti con parere positivo".
Non poteva mancare poi il riferimento al voto di ieri sull’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati, dove la maggioranza si è spaccata. "Voglio rassicurare tutti e dire che la maggioranza è compatta, stiamo lavorando assieme per lo stesso obiettivo". Per rendere meglio l’idea Bucci ricorre al parallelismo con la vela: quando c’è una flotta pacifica che va verso la stessa direzione, si può girare (giusto appunto) a destra o a sinistra ma poi si va sempre verso lo stesso obiettivo. E l’obiettivo, sottolinea il sindaco, è quello di arrivare in fondo. "E in fondo ci arriviamo, voglio tranquillizzare tutti".
Il sindaco, prima di terminare il proprio intervento, cita Don Milani: "La diversità di opinioni è ricchezza". Insomma, come a dire che nonostante la diversità di vedute e di opinione politica sulla gestione dei migranti, la maggioranza tiene e va avanti. Anche se non si escludono scossoni interni, che verranno poi celati e gestiti, come fatto in questi anni, dallo stesso Bucci.
"Ringrazio tutto il consiglio, abbiamo dimostrato cosa significa arrivare alla meta, questo è l’esempio che si possono superare gli ostacoli. Così è successo in questi giorni, come era accaduto in passato con la tragedia di ponte Morandi". E visto che a Natale, dice qualcuno, siamo tutti più buoni, il sindaco Marco Bucci allunga la mano all’opposizione. "Se stiamo tutti insieme otteniamo cose eccezionali e facciamo grande la nostra città" ha chiosato Bucci. Palla al centro dell’aula, in attesa del 2024, che si preannuncia, nonostante la chiusura soft dell’anno, ancora infuocato.
IL COMMENTO
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