Politica

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di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - Un colpo di scena quasi inaspettato, ma conoscendo la fluidità della politica nemmeno più di tanto. Italia Viva non parteciperà alle Regionali in Liguria. Ad annunciarlo attraverso una nota la coordinatrice Raffaella Paita. "In queste settimane abbiamo offerto la massima disponibilità e lavorato con generosità per costruire anche in Liguria un centrosinistra credibile e riformista, ci siamo resi disponibili a superare i veti del passato e persino – su richiesta degli alleati – abbiamo deciso di non presentare il simbolo di Italia Viva, confluendo in una lista con gli amici di +Europa e Socialisti" spiega in una nota Raffaella Paita. Gli accordi con Orlando e gli altri partiti avevano portato negli scorsi giorni alla creazione della lista 'Riformisti uniti per la Liguria' e i documenti erano già stati depositati. A deflagrare e ad accendere nuovamente la miccia lo scontro sulle nomine Rai che ha visto coinvolti Pd e Mov5s, con i dem che non hanno partecipato al voto insieme a Italia Viva e Azione e i pentastellati che invece ne hanno preso parte, insieme ad Avs. In serata, dopo l'appello all'unità di Andrea Orlando, si sono riuniti alcuni esponenti della coalizione per provare a ricucire lo strappo, nelle prossime ore si capirà con che esito.

"Nelle ultime ore, su pressione dei Cinque Stelle, ci è stato chiesto di eliminare l’apparentamento o cancellare dalla lista i nomi di alcuni nostri rappresentanti. E per noi non è politicamente serio - aggiunge la coordinatrice di Italia Viva Raffaella Paita -. Siamo disponibili a fare gli accordi con il centrosinistra ma non a tutti i costi e questo deve essere chiaro per l’oggi e per il domani". Non chiude quindi le porte la senatrice di Iv, che ha deciso insieme a Matteo Renzi di fare un passo indietro e di non partecipare al voto del 27 e 28 ottobre prossimi. "Noi siamo favorevoli alla costruzione di una coalizione di centrosinistra anche facendo un generoso sforzo di mediazione ma per noi – a differenza di altri, come abbiamo visto anche in queste ore a livello nazionale – prima delle poltrone viene la dignità. Possiamo rinunciare alle poltrone ma non rinunceremo mai alla dignità. E alla libertà. Visti i tempi stretti non ci sono più i tempi per costruire una lista alternativa" ha chiosato Paita. 

Italia Viva non parteciperà alle elezioni regionali liguri, "lasciando ai propri elettori e militanti la piena libertà di voto avendo a cuore sempre e solo il futuro della Liguria". Una decina di giorni fa, quando Marco Bucci ha partecipato a 'Terrazza Incontra', aveva annunciato ai nostri microfoni, rispondendo a una domanda della redazione, che avrebbe fatto di tutto per convincere Raffaella Paita a sostenere la sua campagna elettorale. LEGGI QUI. Non dubitiamo che da oggi pomeriggio il telefono di Paita squillerà, nonostante Italia Viva abbia annunciato che non correrà con nessuno, né autonomamente, per le Regionali del 27 e 28 ottobre. Non si è fatta attendere la reazione e la risposta del candidato del centrosinistra Andrea Orlando, che predica calma e unità. "Una delle parole che sento ripetere quando incontro le persone è: unità. Giro questo appello al campo largo e ai suoi dirigenti. Alla vigilia delle regionali e di una legge di bilancio che colpirà le fasce più deboli serve l'unità delle forze che si oppongono al governo" ha commentato Orlando.