LIGURIA - Venti giorni per il "passaggio di consegne" di Marco Bucci che da Palazzo Tursi lascerà l'incarico da sindaco per diventare il presidente di Regione Liguria, anche se ha detto già di preferire l'appellativo "sindaco della Liguria". E con gli ultimi risultati delle elezioni regionali, si delinea anche quella che sarà la formazione del prossimo consiglio regionale.
Ecco i numeri che fotografano la situazione delle preferenze. Primo partito a Genova è il Partito Democratico, 28% dei voti, dove il front runner in termini di preferenze, oltre al candidato sconfitto Andrea Orlando, è stato nuovamente Armando Sanna, già vicepresidente del consiglio regionale, eletto dai cittadini con 8 mila preferenze: Sanna è il più votato in tutta la Liguria, battendo ogni record anche rispetto alle ultime elezioni. Con lui passano con numeri molto alti anche Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione con 7.634 voti, e Federico Romeo (6.181), presidente del municipio della Valpolcevera, segno di come l'entroterra e le vallate del genovesato abbiano premiato tre figure vicine al territorio. Seguono in termini di risultati Simone D'Angelo, segretario provinciale del Pd (4.121)e Luca Garibaldi, capogruppo uscente (4.069).
La lista a sostegno di Andrea Orlando ha invece totalizzato il 6,5% con capolista Gianni Pastorino con 3.271 preferenze. Quasi stessa quota per l'alleanza Verdi-Sinistra Italiana (6,3%), dove Selena Candia supera in termini di voti Ferruccio Sansa, l'ex candidato presidente contro Giovanni Toti nel 2020. Per Candia 4.134 voti. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 5%, con Stefano Giordano che entrerà in rappresentanza del movimento tra le file dell'opposizione con 1.496 preferenze.
La maggioranza a Genova vede come primo partito Fratelli d'Italia, al 13,6%, che in pole position vede Stefano Balleari (3.643 preferenze), Simona Ferro (3.196), assessore uscente allo sport e alla scuola, e poi Lilli Lauro (2.726). In Vince Liguria al 10% spiccano Federico Bogliolo (2.066), Matteo Campora (1.933), l'ex portavoce di Giovanni Toti Jessica Nicolini (1.780) e l'avvocato di Chiavari Antonio Segalerba (1.629). Per la seconda lista civica, Orgoglio Liguria, che ha totalizzato il 7,4% il primo è Giovanni Boitano (1.710). Al 7,3% la Lega con Alessio Piana (2.763), Edoardo Rixi (2.564) che lascerà posto al terzo più votato, Sandro Garibaldi (2.369). Forza Italia al 5% vede Carlo Bagnasco (4.742) come il più votato, segue con un distacco di ottocento voti Claudio Muzio (3.923).
In base a come verrà composta la giunta dal presidente Marco Bucci, per i partiti e i movimenti della maggioranza si può aspirare a qualche ingresso in più nel consiglio.
Non riesce ad ottenere nemmeno un consigliere Uniti per la Costituzione: Nicola Morra, candidato presidente, non è riuscito a superare l'1%, restando lontano dalla soglia di sbarramento del 3%.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci