Politica

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di Matteo Angeli

Il Senato ha dato il via libera al Disegno di Legge per il risarcimento delle vittime di eventi dannosi derivanti dall’incuria nella gestione di infrastrutture pubbliche e servizi di trasporto. Un progetto legislativo che trae ispirazione dalle tragedie del passato, in particolare dal crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, che ha evidenziato le lacune nella manutenzione e gestione delle infrastrutture critiche. "l provvedimento è passato con 114 voti favorevoli e un astenuto, ora dovrà essere approvato dalla Camera per diventare legge.

Un provvedimento nato anche dalla spinta dei familiari delle vittime, che, attraverso il Comitato ‘Ricordo vittime del ponte Morandi’, hanno contribuito a un testo che tenesse conto della loro esperienza e che, alla fine dell’iter parlamentare, consentirà di intervenire anche nei loro confronti.

Ad occuparsene negli anni sono state all'unanimità tutte le forze politiche in maniera bipartisan. "Per chi è cresciuto sul territorio genovese, per chi ha attraversato il Ponte Morandi migliaia di volte, quanto  avvenuto il 14 agosto 2018 è un ricordo indelebile. Non è semplicemente crollato un ponte, si sono spezzate 43 vite umane, sgretolando per sempre il patto di fiducia fra Stato e cittadinanza" ha detto in aula  il senatore genovese del Partito Democratico Lorenzo Basso, vicepresidente dell’Ottava Commissione del Senato.

"Il provvedimento, nato su iniziativa del Comitato ‘Ricordo vittime del ponte Morandi’, prevede una serie di interventi in favore delle vittime, dei loro familiari e delle persone danneggiate da eventi simili. La norma si basa sul principio della solidarietà sociale: l'intervento dello Stato in termini di sostegno alle vittime deve costituire una misura di civiltà sociale e giuridica necessaria. Ora manca solo il voto finale alla Camera, e il provvedimento diventerà legge" spiega in una nota il viceministro Edoardo Rixi.

 

I BENEFICIARI

I benefici previsti dal disegno di legge (ddl) saranno accessibili a diverse categorie di persone. In particolare, avranno diritto a tali benefici:

  • Coniuge della vittima
  • Genitori della vittima
  • Figli, fratelli e sorelle della vittima
  • Persone unite alla vittima tramite unioni civili o legate da una relazione affettiva
  • Parenti a carico della persona deceduta
  • Chiunque abbia subito un’invalidità permanente superiore al 50% a causa degli eventi per cui la legge si applica

In aggiunta, gli orfani e i figli delle vittime avranno diritto a ricevere una borsa di studio per ogni anno di corso di studi, che va dalla scuola primaria fino all’università.