Il banchetto di Primocanale a Sturla: "Recupero di villa Gentile e casa del soldato"

Recuperare la cosiddetta casa del soldato e renderla fruibile al quartiere. È questa la priorità emersa a Sturla durante il programma elettorale di Primocanale lo fate voi, il nostro banchetto in cui chiediamo ai genovesi di fare le proprie richieste al futuro sindaco di Genova.

La casa del soldato in abbandono da 20 anni: "Uno scandalo"

"La casa del soldato è abbandonata da vent’anni, sembrava che potesse diventare un luogo di incontro per i residenti ma tutto è stato stoppato, a favore di un poi mai avvenuto insediamento dei vigili del fuoco" raccontano all'unisono i residenti della zona "ma vorremmo che venisse recuperata e messa a disposizione del quartiere per creare uno spazio di socializzazione".

Villa Gentile, l'altra pecora nera del quartiere

Ma l’altro punto dolente della zona è villa Gentile, "lasciata in abbandono, con i posteggi che sarebbero preziosi ma non sono sempre fruibili perchè ad una certa ora chiudono, inoltre l'area verde adiacente, dove ci sono pochissimi e malridotti giochi dei bambini sono diventati il paradiso dei cani e quindi i bambini non ci possono andare" lamentano i residenti. 

"Mancano spazi per i bimbi, parcheggi e giardinetti"

Un'altra richiesta dei residenti riguarda gli spazi per i bambini, spazi ludici, oggi praticamente assenti o degradati. E anche giardinetti. Come in altri quartieri c'è un problema di marciapiedi rotti "sono caduta due volte e sono stata anche risarcita dal Comune" racconta un'anziana alla fermata del bus "bus che si fanno attendere anche troppo, a volte". I parcheggi sono carenti e il traffico, nella strada di collegamento tra ponente e levante, è spesso congestionato "si potrebbe pensare a qualche soluzione diversa, come alcune rotonde". 

"Di positivo il Gaslini e comunque il quartiere in generale"

Quando chiediamo che cosa ci sia di positivo "intanto il quartiere in generale non è affatto male, si sta bene" tolti i problemi emersi. Una nota con segno positivo anche per il nuovo depuratore, per l'ospedale Gaslini, per il litorale "che però va tutelato dalle mareggiate con dighe soffolte ad esempio". 

Prossimo banchetto giovedì 27 febbraio alle 11.30 a Quezzi in largo Merlo