LA SPEZIA - Dieci candidati e venti liste: questi i numeri della prossima sfida per le elezioni amministrative nel Comune della Spezia. Più di 570 aspiranti ad un posto in consiglio comunale dove siederanno solo 32 eletti più il sindaco.
Il sindaco uscente Pierluigi Peracchini punta ad un secondo mandato e raccoglie il sostegno della coalizione del centrodestra con sette liste (Spezia Vince, Lista Toti, La Spezia Civica Peracchini Sindaco, Unione di Centro, Forza Italia Berlusconi, Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia). A sfidarlo la candidata dell’alleanza progressista Piera Sommovigo con cinque liste al suo fianco (PD Articolo 1, LeAli a Spezia Europa Verde Sinistra Italiana, Spezia Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Spezia con Te).
Italia Viva e Socialisti corrono con la propria candidata Antonella Franciosi con la lista Italia Riformista. Così come Azione propone l’avvocato Andrea Buondonno. In area di centrodestra si presenta con una sua lista Nanni Grazzini, ex commissario di Forza Italia ed ex presidente dello Spezia Calcio.
Il Fronte di Liberazione Nazionale ha la sua candidata il Marisa Granello, già militante leghista. C’è anche Gaetano Russo, con la lista civica Città Nuova, che riconferma la sua pluridecennale voglia di scendere in campo.
Si aggiungono anche i candidati civici: Paolo Pazzaglia, con la lista «Spezia al centro», Luca Locci per Forze Popolari La Spezia e Sandro Sanvenero, gli ultimi due su posizioni anti green pass. In caso di ballottaggio si tornerà al voto il 26 giugno.
A Luni, unico altro comune della provincia spezzina al voto, la sfida elettorale ha un profilo più netto. Sono solo due le opzioni: il sindaco uscente Alessandro Silvestri sostenuto dal centrosinistra e il candidato Davide Paolo Poli per il centrodestra.
IL COMMENTO
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