GENOVA - C'è anche la "foresta di Psa Italy" nel primo report di sostenibilità unificato dei terminal italiani del gruppo Psa: Psa Genova Pra' e Psa Sech nel porto di Genova, e Psa Venice- Vecon in quello di Marghera. Il gruppo italiano ha già piantato 300 alberi, in diverse parti del mondo, pari a 76 tonnellate di CO2 assorbita e l'obiettivo è arrivare appunto a creare una foresta dedicata per donare un albero a ciascuno dei 900 lavoratori dei tre terminal.
Tra i risultati raggiunti nel corso del 2021 elencati nel report, ci sono anche l'espansione dei collegamenti ferroviari da e per i terminal che ha portato un significativo abbattimento delle emissioni di CO2 e l'incremento della quota di energia rinnovabile utilizzata nei tre terminal. Inoltre sono state adottate innovazioni che mettono insieme efficienza produttiva e sostenibilità ambientale.
Vanno in questa direzione, ad esempio, il parco reefer modulare di Psa Genova Pra', in grado di adattarsi ai volumi di traffico del momento; il nuovo gate automatico di Psa Sech "che riduce i tempi di ingresso dei camion e abbatte le emissioni di anidride carbonica" sottolinea una nota, e il portale radiometrico a Psa Venice-Vecon che, consentendo di effettuare i controlli direttamente allo sbarco, riduce il numero di movimentazioni e velocizza le operazioni.
IL COMMENTO
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