Porto e trasporti

La notizia a margine della messa di monsignor Tasca in un capannone del porto
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di Elisabetta Biancalani

 

GENOVA - Il nome del cliente è ancora top secret, per motivi di riservatezza, ma Ente Bacini di Genova potrebbe presto ricevere una commessa da 500 milioni di euro. Lo ha svelato il presidente Mauro Vianello, a margine della messa celebrata da monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova, in un capannone di Ente Bacini, evento seguito in diretta da Primocanale (GUARDA QUI), momento solenne di incontro tra porto e città, che talvolta vivono momenti di frizione, dettati dalla vicinanza tra le due realtà, dalla ristrettezza di spazi, dove ogni metro quadrato è conteso. 

"Lavorare insieme, senza pregiudizi: dialogando e discutendo si trovano le soluzioni - spiega Vianello - noi non facciamo mai polemiche, cerchiamo di ragionare per il porto, per il lavoro, per l’industria, che è importantissima. Solo qua lavorano 3000 persone su 70.000 totali del porto tra diretto ed indotto, è un sito importante, ci sono delle commesse importantissime. Proprio di questi giorni c'è la notizia, non posso per motivi di riservatezza dire troppo, ma c'è la possibilità che arrivi una grande commessa del valore di oltre 500 milioni, che porterà lavoro per tanti anni".

"Se c’è lavoro che arriva a Genova è obbligo della città far arrivare questo lavoro, ricordiamoci che gli obiettivi sono sempre gli stessi: grande qualità di vita per tutti e soprattutto lavoro per tutti, quando noi raggiungiamo questi tuoi obiettivi abbiamo fatto il nostro lavoro" ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci.