GENOVA - Le parole dell'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, durante la doppia cerimonia per la costruzione delle due navi di Explora Journey di Msc nel cantiere di Genova Sestri Ponente (LEGGI QUI), sono state chiare. Ha ribadito con forza, a pochi mesi dalla prima occasione: "Il ribaltamento a mare deve essere completato anche con la terza fase, se no le altre due resteranno monche". Il riferimento è allo spostamento a monte della ferrovia, per creare spazio e togliere l'interruzione oggi presente a causa dei binari. Le altre due fasi, in opera, sono la messa in sicurezza del Rio Molinassi e Cantarena e la costruzione di un grande bacino e di una nuova banchina (che ospiterà la gru più grande del Mediterraneo), per consentire la costruzione di navi sempre più grandi.
L'urgenza della realizzazione della terza fase trova eco anche nelle parole del coordinatore regionale della Uilm, Antonio Apa, che al microfono di Primocanale ribadisce: "Siamo in ritardo nel percorso per la terza fase, bisogna fare un accordo di programma tra tutti i soggetti coinvolti, enti locali, Governo ed Rfi, per mettere nero su bianco il percorso e per poter poi ottenere i 100 milioni necessari dal Governo. Fondi pare che non ce ne siano molti ma almeno si finanzi la progettazione".
IL COMMENTO
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