GENOVA - Un prezioso momento di incontro tra gli studenti dell'Istituto nautico San Giorgio di Genova e Camogli e alcuni esponenti del mondo dello shipping e della logistica, offerta e domanda di lavoro faccia a faccia, per spiegare alle nuove generazioni le prospettive reali, una volta terminato il percorso di studi. Grazie al Consorzio Global, all'istituto Nautico di Genova, è avvenuto tutto questo, nell'ambito della Genoa Shipping week, che si è aperta ieri a Genova con oltre 20 convegni e 3500 persone presenti al dinner di giovedì sera, alla Fiera del mare (LEGGI QUI).
"Siamo orgogliosi di questo evento perché è un evento che è nato da un progetto ispirato al tavolo del lavoro del Comune, dove è nata appunto l'idea di avvicinare il mondo delle imprese al mondo dei giovani attraverso le scuole tecniche. Quindi questo ne è una bella dimostrazione, perché, ad esempio, le ore di laboratorio possono essere sostituite o comunque integrate con personale che viene dal mondo delle aziende, in grado di trasferire la passione delle aziende con una sorta di overview verso i giovani per orientarli in una scelta consapevole" ha spiegato Davide Falteri
Presidente Consorzio Global.
"Molto spesso noi, come aziende dello shipping, ci troviamo in difficoltà nel trovare giovani, diplomati o neolaureati che abbiano degli skills non particolarmente importanti, ma soprattutto che abbiano un pensiero laterale, quindi la curiosità, la flessibilità sono fattori veramente molto" ricercati" le parole di Paolo Pessina, presidente di Assagenti.
"Fortunatamente le crociere stanno crescendo moltissimo e quindi abbiamo bisogno di ragazzi con competenze, che abbiano voglia di crescere, imparare e immergersi in questo mondo meraviglioso" ha raccontato dal palco Paolo Raia, Managing director MSC Procurenent & Logistics S.p.a
Incontriamo alcuni ragazzi, come Alessandro Abbate, studente al Nautico di Genova, che spiega: "Io studio nell'indirizzo logistica, personalmente punto a un lavoro d'ufficio, anche all'estero, ma non mi pongo limiti".
"Abbiamo la fortuna di avere una città come Genova, regina per il trasporto e per le merci, quindi sono molto sicuro che andrà bene" spiega Gabriele Capalbo, studente dell'istituto nautico di Camogli.
Chiudiamo con destini anche imprevedibili, come quello di Stefano Amelii, che da ex studente del Nautico, a soli 21 anni, è diventato docente dello stesso istituto, sia a Genova che a Camogli: "Una sorpresa quando mi hanno chiamato!".
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità