LA SPEZIA - L’Autorità di sistema portuale della Spezia e Marina di Carrara si rinnova attraverso un importante piano di riorganizzazione, che garantirà un rafforzamento dell’ente e una maggiore efficienza dei servizi, al fine di raggiungere gli obiettivi strategici prefissati e per affrontare, adeguatamente attrezzata, le nuove sfide aperte dai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel settore. Cambiamenti conseguenti alla transizione ecologica, digitale e sociale in corso. I vertici hanno così deciso di intraprendere azioni gestionali e organizzative efficaci, con sempre maggiore attenzione alle risorse umane e professionali.
L’Authority, impegnata nella realizzazione di grandi infrastrutture che renderanno i porti della Spezia e Marina di Carrara sempre più efficienti ed in grado di competere a livello internazionale, ha da tempo avviato uno studio puntuale, con conseguente revisione organizzativa, affidato alla società specializzata Dasein. La società ha condotto un’approfondita analisi, partendo dalle linee strategiche dell’Ente, coinvolgendo i vertici, i dirigenti ed il personale dei vari uffici con l’obiettivo di identificare i punti di forza e di debolezza degli uffici di riferimento
Il percorso ha portato alla definizione di un nuovo organigramma, volto alla semplificazione dell’organizzazione, alla definizione dei processi e delle responsabilità, alla valorizzazione delle risorse umane disponibili ed alla rispondenza dell’organizzazione degli uffici agli obiettivi strategici dell’Ente. E’stata così creata la Direzione Generale, che ricomprende funzioni strategiche con la creazione di servizi dedicati alla security e la cybersecurity, porto digitale, intermodalità e gestione delle infrastrutture ferroviarie, oltre a personale, formazione e benessere aziendale.
Tre le nuove Direzioni nell’ambito dell’Ufficio Tecnico, necessarie per realizzare i principali interventi legati ai finanziamenti PNRR e per distribuire in modo equo i carichi di lavoro e le principali attività, in linea con gli obiettivi strategici dell’Ente, tra cui: sostenibilità ambientale, efficientamento energetico e Green Ports; pianificazione strategica, sviluppo e infrastrutture; sicurezza, viabilità e dragaggi. A queste direzioni si aggiungono la Direzione demanio, lavoro e formazione portuale e la Direzione amministrazione e programmazione finanziaria.
Questi i nuovi uffici: il servizio dragaggi, il servizio operativo/ispettivo portuale e il servizio ispettivo lavoro portuale; il servizio dedicato ai progetti di interazione porto/città tra cui i nuovi waterfront di La Spezia e di Marina di Cararra e per lo sviluppo della Zona Logistica Semplificata; il servizio dedicato alla viabilità e ai servizi per l’autotrasporto; il servizio dedicato al Molo Pagliari e alla nautica sociale; il servizio dedicato allo Sportello Unico Amministrativo per semplificare sempre di più la gestione delle istanze da parte degli utenti; il servizio dedicato all’archivio digitale ed ai progetti di digitalizzazione del patrimonio storico del sistema portuale.
Per il Segretario Generale dell’AdSP, Federica Montaresi: “Questa riorganizzazione rappresenta un passaggio fondamentale per l’Ente, necessario per permettere di traguardare gli obiettivi strategici e focalizzare le risorse, le competenze e le professionalità presenti al nostro interno, sulle attività, distribuendo al meglio i carichi di lavoro, al fine di accrescere la motivazione e far sentire ogni dipendente parte integrante del processo di trasformazione dei nostri porti, in parte già in atto, ma che già nel corso di questo anno vedrà importanti e concreti avanzamenti. Lo spirito con cui abbiamo attuato questa organizzazione è quello di costruire un ponte tra presente e futuro cercando di focalizzare l’attenzione sulle persone nell’ambito di una rinnovata organizzazione per provare a infondere fiducia, entusiasmo e voglia di futuro, elementi fondamentali per affrontare le grandi sfide e cogliere tutte le opportunità di questo settore.”
IL COMMENTO
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