MOCONESI - La Camera di Commercio di Genova è uno dei soggetti che da sempre fanno pressione perchè il tunnel della Valfontanabuona sia realizzato. Alla confluenza tra i tre Comuni della valle interessati dall'opera (e dalla lista degli espropri, unitamente a Rapallo), cioè Cicagna, Moconesi e Tribogna, incontriamo Paolo Corsiglia, membro della Camera.
Che spiega così le ragioni del sì all'opera, che come abbiamo visto è accolta a braccia aperte dalla Valfontanabuona (GUARDA QUI) (GUARDA QUI) (GUARDA QUI), e osteggiata invece da una fetta di Rapallo, interessata dagli espropri (GUARDA QUI) (GUARDA QUI). "È una delle infrastrutture del libro bianco che abbiamo presentato di nuovo un mese fa circa, è un’infrastruttura fondamentale per tutto il territorio, non solo per la Fontanabuona ma anche per tutto l’entroterra perché qua confluiscono tante valli e anche la Val d’Aveto può giovarne per avere un collegamento più veloce. E poi serve anche per scaricare il flusso di traffico dal casello di Lavagna.
Potrebbe salvare le aziende presenti e magari favorire l'insediamento di nuove. Le infrastrutture sono fondamentali, quelle stradali e digitali, perché le aziende e le famiglie possono impiantarsi sul territorio e tutto questo porta anche alla rivalutazione degli immobili, altro aspetto importante perché il presidio del territorio fa sì che si possa salvare anche il dal dissesto idrogeologico".
"E la frana di venerdì sulla strada statale 45 per Bargagli, che ha isolato 400 persone, è la dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, della necessità del tunnel, anche per casi di emergenza come questo".
IL COMMENTO
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