Porto e trasporti

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Si avvicina la data dell'assemblea ordinaria e straordinaria dell’Aeroporto di Genova che si terranno il 29 luglio. I soci Camera di Commercio e Ads (Autorità di Sistema Portuale) hanno il diritto di esercitare l’opzione sulle azioni che Adr (Aeroporti di Roma dei Benetton) ha deciso di vendere a MSC del Comandante Aponte che ha formulato una proposta irrevocabile per il suo 15% con una valorizzazione di 450.000 euro. Una cifra che equivale a valutare l’aeroporto solo 3 milioni di euro considerando peraltro che le previsioni della società primaria di analisi PWC per i prossimi anni prevederebbero forti utili per la società aeroportuale del Colombo.

Ogni azionista, ricordo, può esercitare la prelazione in proporzione alle azioni detenute ma qualora uno dei due azionisti dovesse non esercitare l’opzione l’altro potrebbe esercitare anche la prelazione sul cosiddetto “inoptato.
Mentre Camera di Commercio è nel pieno delle sue funzioni con il Presidente Attanasio e con un consigliere nel Cda di Aeroporto Alessandro Cavo, sembra difficile che Adsp possa esercitare la prelazione sulle azioni di sua competenza stante l’attuale situazione della Governance che è in mano a due Commissari, l’Ammiraglio Seno e l’avvocato Benedetti. Sebbene anche loro dovranno valutare l’offerta davvero molto interessante per il valore estremamente basso.
Camera di Commercio potrebbe quindi esercitare prelazione sulla sua parte corrispondente a circa il 4% e lasciare, anche elegantemente, in modo non ostile, a MSC la possibilità’ di comprare l’11% e quindi comunque segnare l’ingresso nella compagine sociale del Cristoforo Colombo.

E’ quasi certo però che qualora MSC dovesse non accontentarsi di questa apertura della Camera di Commercio, la stessa potrebbe anche esercitare prelazione per il cosiddetto “inoptato e quindi sull’11% di diritto primario di Adsp.
L’azionariato quindi di Aeroporto troverà quindi comunque un suo equilibrio entro fine luglio e da lì si potranno vedere le prossime proposte del presidente Lavarello anche sull’aumento di capitale proposto agli azionisti di circa 4 milioni. Sarà anche importante capire come verrà spalmata la perdita su uno o più esercizi.

Resta anche da capire i tempi relativi ai nuovi investimenti da effettuare verso il 2029 quando ci sarà la gara internazionale di ENAC per la concessione trentennale dell’aeroporto che potrebbe vedere partecipare l’attuale società’ di gestione ma anche qualsiasi altro soggetto in ambito europeo che avrà i requisiti per una gestione aeroportuale.

Maurizio Rossi*
Commissione trasporti Senato XVII legislatura