Porto e trasporti

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di Elisabetta Biancalani

GENOVA - "C'è preoccupazione e attenzione sui cassoni, ad oggi non si sono mossi di un millimetro ma è vero che è prevista una mareggiata intensa, comunque ieri si è svolta una riunione con i tecnici e responsabili del cantiere proprio per gli ultimi aggiornamenti" ci spiegano cortesemente dalla Capitaneria di porto di Genova quando chiediamo se ci sia un livello di attenzione e di "sorveglianza speciale", diciamo così, sui cassoni della diga di Genova, a quota quattro, posizionati davanti al porto a circa mezzo chilometro dall'attuale diga. Le telecamere di Portview mostrano costantemente, cioè 24 ore su 24, l'andamento del cantiere e non solo (GUARDA QUI). 

Quella di oggi è la prima grande mareggiata da quando sono stati posati in mare, arrivati dal cantiere Dario di Vado, quindi sarà un banco di prova importante per verificare la loro stabilità: il problema è che non è stato ancora possibile riempirli con materiale lapideo o similare, vista la diatriba tra Regione e Ministero sulle competenze di verifica dei materiali per dare il nullaosta, come aveva ammesso a Primocanale lo stesso commissario dell'opera, Marco Bucci (LEGGI QUI). Sono solo stati affondati con l'acqua del mare stesso. 

A questo punto ci si domanda se onde alte possano spostarli, affondarli, ribaltarli? Fanta-ingegneria, dirà qualcuno, oppure rischio reale? Essendo un'opera prima non ci sono esempi simili. 

L'idea originale era quella di riempirli con materiali di risulta degli scavi del tunnel subportuale o del ribaltamento a mare di Fincantieri, in nome dell'economia circolare, come aveva spiegato quest'estate a Primocanale Luciano Grasso della struttura commissariale LEGGI QUI), ma come detto si sono frapposti ostacoli amministrativo-burocratici in questo percorso. 

LA RISPOSTA DI WEBUILD alla domanda se ci sia un rischio per la stabilità dei cassoni in caso di mareggiata: "RESISTONO A ONDE FINO A 5,5 METRI"

"Ad oggi sono stati posati 4 cassoni. Tutti questi 4 cassoni sono riempiti con acqua di mare, soltanto per uno di questi è iniziato lo zavorramento con materiale inerte (provenienza da cava). La quantità di materiale solido versato all'interno del cassone è molto piccola, non c'è il rischio di fuoriuscita (abbiamo riempito un'altezza di pochi metri, su un'altezza totale del cassone di 21,7m).

I cassoni allo stato attuale sono ritenuti in sicurezza per un'onda che ha una probabilità di accadimento comparabile alla durata del cantiere. Per dare un riferimento l'altezza d'onda delle "mareggiate" di questi giorni, registrata dalla boa ondametrica, si avvicina a 3m, l'onda per la quale sono stabili è circa 5,5m".