Porto e trasporti

Prima intervista televisiva ai due commissari del porto di Genova-Savona
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di Elisabetta Biancalani

"9 comitati di gestione, 8 commissioni consultive a Genova e 5 a Savona per un totale di 13, ho rilasciato e firmato 300 licenze di concessione in 7 mesi, e nel comitato di gestione abbiamo approvato l’operazione di riduzione e contestuale aumento di capitale sociale dell’Aeroporto, abbiamo approvato il piano operativo triennale, abbiamo approvato il bilancio di previsione dell’anno 2025 e abbiamo approvato il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dei porti e quindi, voglio dire, sono dati questi non da poco per una gestione commissariale che sta lavorando da sei mesi. L'ente ha una dimensione di 202milioni e 850 mila euro di entrate nel 2024 e 261 milioni di spese". Il commissario straordinario del porto di Genova-Savona, l'ammiraglio Massimo Seno, che ha rilasciato una lunga intervista a Primocanale insieme al commissario aggiunto Alberto Maria Benedetti, replica con queste cifre a chi, nel mondo portuale, ha parlato in questi mesi di un blocco dell'ente. 

Diga, siamo a metà dei cassoni previsti, non si escludono penali 

Commissario, sulla diga siamo in ritardo di quanto? Si può quantificare?

"Sì, si può dire che siamo a 6 cassoni, quando invece ne avremmo dovuti avere più di 10  al 31 dicembre. Naturalmente è un tema su cui l'Ente presta molta attenzione. Noi stiamo facendo di tutto affinché l'operatore economico migliori le sue performance, perché ci teniamo che la diga si faccia nei tempi previsti dal cronoprogramma e su questo c'è un'intesa anche col Commissario Straordinario e si lavora insieme proprio affinché questo accada.

Anche perché se nel contratto c'è scritto un determinato tempo, quel tempo deve essere rispettato, sennò potrebbero anche scattare delle penali?

Assolutamente sì, ma quello a cui dobbiamo pensare è a fare l'opera, diciamo, e quindi la nostra attenzione è rivolta alle modalità con cui viene svolta e ai tempi con cui deve essere svolta.

Ma i ritardi si quantificano alla fine del lavoro oppure anche prima, ai fini di eventuali penali?

No, anche a step. 

Tre persone sedute a un tavolo

Piano regolatore portuale, entro breve prima presentazione di diversi scenari

Piano regolatore portuale, riuscirete a presentare una bozza entro il vostro mandato che immaginiamo possa finire a marzo o aprile,vedremo quando arriverà il nuovo presidente. Sa che qualche operatore si è lamentato di non essere stato coinvolto prima di questa fase (come Beppe Costa, presidente dei Terminalisti)

Abbiamo predisposto già delle ipotesi di scenario su cui in questi mesi abbiamo lavorato e ho già dato mandato agli uffici di cominciare a pianificare delle consultazioni, anzitutto con il Comitato di gestione che deve prendere ancora atto di queste ipotesi di scenario e poi con le istituzioni e gli stakeholder quali le associazioni di categoria. Il lavoro che abbiamo svolto finora, comunque, è un lavoro che ha tenuto conto di una serie di incontri, interviste, interlocuzione con le associazioni di categoria svoltesi a valle del documento di pianificazione strategica che ricordo a tutti è stato approvato nel 2022".